Gli pneumatici trovano una presa decisa sull'asfalto, il tre cilindri canta la sua melodia caratteristica e mentre mi piego nella prossima curva, il cambio automatico gestisce autonomamente le marce. Non è fantascienza, è la nuova Yamaha Tracer 9 GT+ 2025 che mi accompagna attraverso le montagne slovene. Una moto con così tanta tecnologia a bordo che persino un'astronave sarebbe invidiosa, ma che combina la sua intelligenza con una dose autentica di feeling motociclistico. Come un professore che risolve formule complicate di giorno e scuote la testa al ritmo rockeggiante di sera.

Test della Yamaha Tracer 9 GT+ 2025
Dotazione Completa alla Prova su Strada
La nuova Yamaha Tracer 9 GT+ 2025 combina tecnologia all'avanguardia con un sentimento autentico da motociclista. Matrix-LED, cambio Y-AMT e cruise control radar si uniscono a un carattere vivace e al coinvolgente motore tre cilindri CP3. Questo capolavoro elettronico porta la guida a un livello superiore?
&width=72&height=72&bgcolor=rgba_39_42_44_0&mode=crop)
nastynils
Pubblicato su 13/5/2025
Il Primo Contatto con il Compagno Digitale
Chi sale per la prima volta sulla nuova Tracer 9 GT+ non esploderà subito in grida di entusiasmo. Con un peso di 232 chili pronta all’uso e più informazioni sul display che in un cockpit, la prima impressione è di rispetto. Tuttavia, questo apparente sovraccarico tecnologico si rivela una porta d'accesso a una dimensione piacevole della guida motociclistica. All'inizio, il cambio automatico Y-AMT sembra estraneo. Le mani cercano la leva della frizione, il piede il pedale del cambio. Ma dopo pochi chilometri arriva il momento "Aha". La Tracer cambia per me, permettendomi di concentrarmi sull'essenziale: affrontare le curve con entusiasmo.
"Mi sentivo come un gladiatore prima della battaglia", direi di solito – ma questa volta mi sento più come un direttore d'orchestra che guida il suo ensemble con gesti minimi. Il computer trova la marcia giusta con una precisione sbalorditiva – solo durante i sorpassi improvvisi intervengo con il pollice sinistro per scalare manualmente e ottenere più spinta. Questa intelligenza digitale trasmette una nuova sensazione di libertà – paradossalmente sottraendomi il lavoro di cambiata. Dopo un test drive di oltre 100 chilometri, mi sono finalmente abituato al sistema, iniziando a comprenderne e apprezzarne le sfumature. Nei restanti 250 chilometri della giornata, ero già in perfetta sintonia con la moto.
Tracer 9 GT+ 2025: Da Giovane Ribelle a Compagno di Viaggio High-Tech
Ripensando a dieci anni fa – ricordo ancora la prima Tracer, una bestia selvaggia tra una Supermoto e una moto da turismo – è difficile credere a ciò che Yamaha ha creato qui. "Una bestia con buone maniere", mi sussurra il vento mentre sfreccio a velocità di crociera sull'autostrada. Il frontale imponente con i suoi elementi aerodinamici studiati, la posizione di guida confortevole e il motore potente trasmettono immediatamente la sensazione di una vera macchina da viaggio. Ma questa è solo metà della verità. Quando la strada si restringe e le curve si susseguono, la Tracer 9 GT+ mostra il suo lato giocoso.
È affascinante come questa lussuosa moto da viaggio completamente equipaggiata riesca a curvare con agilità. La trasformazione dal carattere sportivo selvaggio al raffinato Sport Tourer è il capolavoro di Yamaha. La Tracer 9 GT+ è come un adulto maturo che non ha mai perso la gioia giocosa della giovinezza. Grazia e agilità si fondono in un insieme armonioso. Sento l'alto livello di maturità di questo concetto in ogni dettaglio – l'angolo di sterzo è ampio, i piedi non incontrano ostacoli, si è perfettamente integrati nel veicolo e i comandi sono esattamente dove dovrebbero essere. Un pacchetto completo di alta qualità, ponderato e funzionale, che beneficia di oltre un decennio di esperienza nello sviluppo.
CP3 Triple: Spinta Decisa senza Dramma
Il motore tre cilindri CP3 da 890 cm³ eroga 119 CV (87,5 kW) a 10.000 giri/min e 93 Nm a 7.000 giri/min. Valori che non sono brutali, ma assolutamente sufficienti per sfrecciare nel paesaggio con un ampio sorriso. Ciò che rende speciale questo motore non è la potenza grezza, ma il modo in cui viene gestita dal cambio Y-AMT. A differenza dei motori convenzionali, qui non si sperimenta un'esplosione di adrenalina durante il cambio marcia, ma un'accelerazione fluida e continua. Un avanzamento tranquillo, ma comunque sicuro, che ha particolarmente senso sulle lunghe distanze. Il motore non ruggisce rumorosamente, ma in modo autorevole – con quel suono inconfondibile del tre cilindri, che sembra una miscela di turbina high-tech e tuono.
Per i drogati di adrenalina potrebbe sembrare un po' troppo mite all'inizio, ma chi ha raggiunto una certa maturità (e non mi riferisco solo all'età) apprezzerà l'eleganza di questa erogazione di potenza. E se vuoi davvero scatenarti: la modalità manuale è sempre a disposizione, e allora la Tracer 9 GT+ può essere portata a un livello più selvaggio. Al termine del manubrio sento leggere vibrazioni – tipiche di un tre cilindri, ma mai fastidiose. Ti ricordano solo che sotto di te lavora un essere attivo e non una macchina senz'anima.
Chassis Tracer 9 GT+: Equilibrio tra Precisione e Attitudine al Touring
Con componenti KYB e controllo elettronico, Yamaha adotta un assetto collaudato che ora è diventato ancora più intelligente. Il telaio semi-attivo offre due impostazioni di base (A1 per la guida sportiva, A2 per il comfort) oltre a due profili personalizzabili tramite l'app MyRide. Ciò che mi ha davvero impressionato è l'integrazione di tutti i sistemi elettronici. Durante i cambi di marcia, lo smorzamento si adatta temporaneamente per minimizzare le reazioni ai cambi di carico. Il risultato: la Tracer mantiene il suo equilibrio, sia che tu stia accelerando, rallentando o cambiando marcia. Come un ballerino di balletto che non perde mai l'equilibrio nemmeno durante il salto più complicato.
Tuttavia, su terreni accidentati, il telaio raggiunge i suoi limiti. Gli urti vengono trasmessi in modo percepibile e la risposta alle improvvise irregolarità potrebbe essere migliorata. Nonostante ciò, il telaio rimane a un livello elevato che non teme il confronto con concorrenti più costosi. La regolazione del precarico è risolta in modo pratico: invece di un sistema elettronico, Yamaha ha installato una manopola facilmente accessibile. Un compromesso sensato che rende la moto più leggera, meno complessa ed economica. I piloti esperti lo apprezzeranno. In termini di stabilità, equilibrio e maneggevolezza, la Tracer 9 GT+ è ben calibrata – i piloti sportivi la ameranno per la sua precisione, mentre i tourer apprezzeranno la stabilità sicura anche a velocità elevate e con carico. Personalmente ho testato la moto con bagagli a velocità fino a 160 km/h. Tuttavia, ci sono stati piloti nel gruppo che hanno percepito lievi oscillazioni a 180 km/h. Sono curioso di sapere cosa dirà la rigorosa comunità tedesca. Le autostrade tedesche hanno già messo alla prova molte moto da viaggio.
Matrix-LED e Cruise Control Radar: Tecnologia del Futuro Ben Integrata
In alcuni ambiti di equipaggiamento, la Tracer 9 GT+ 2025 ha raggiunto un livello tecnico stupefacente, mettendo in ombra persino concorrenti con un prezzo superiore di 10.000 euro. Il sistema di illuminazione Matrix-LED, con le sue 20 LED controllabili singolarmente, si adatta continuamente alle condizioni di guida grazie a una telecamera integrata – un capolavoro tecnico che impressiona visivamente e offre un valore reale. La distribuzione della luce cambia dinamicamente a seconda della situazione di guida, garantendo un'illuminazione ottimale nelle curve e attenuandosi automaticamente per i veicoli in arrivo, senza compromettere la propria visibilità. È come un assistente attento che ti fornisce esattamente la giusta illuminazione al momento giusto, senza che tu debba muovere un dito.
Anche il cruise control adattivo basato su radar entusiasma nella vita quotidiana. Mantiene con precisione la distanza dal veicolo che precede, garantendo una guida rilassata in autostrada. Tuttavia, in caso di manovre di sorpasso frenetiche o frequenti cambi di corsia, può a volte sembrare confuso – in quei casi lo si disattiva brevemente e si torna a godere del controllo manuale. Appena la situazione si calma, torna a essere il perfetto copilota elettronico. Yamaha afferma che la Tracer 9 GT+ non ha una frenata automatica, ma in modalità cruise control rallenta autonomamente se il freno motore non è sufficiente. Un sistema di sicurezza che non impone, ma supporta – proprio come piace a me. L'assistente per l'angolo cieco, realizzato con un ulteriore radar sul retro, aumenta ulteriormente la sicurezza avvisando della presenza di veicoli nell'angolo cieco.

Novità del Modello 2025 - Fari Matrix LED
Tracer 9 GT+ 2025 Ergonomia e Caratteristiche Touring: Quando i Dettagli Fanno la Differenza
La posizione di guida è ben bilanciata tra il comfort da turismo e il controllo sportivo. Per piloti fino a 1,85 m tutto calza a pennello – i conducenti più alti potrebbero incontrare qualche limite. Il nuovo parabrezza regolabile elettricamente offre una protezione significativamente migliorata rispetto al modello precedente e non crea più turbolenze fastidiose neanche per i piloti più alti – un grande progresso. Con un'escursione di regolazione di 100 mm, ogni pilota può trovare la posizione ideale che offre una protezione ottimale da vento e intemperie, senza generare turbolenze.
Per la sella, Yamaha ha cercato un compromesso tra comfort e altezza ridotta. Per i piloti più bassi è sicuramente riuscito, ma per quelli più alti la sella stretta potrebbe rappresentare un problema durante le lunghe tratte. Dopo circa due ore, si desidera più libertà di movimento e una imbottitura più rigida. Purtroppo, Yamaha si inserisce nella tradizione di molti produttori che montano selle troppo morbide e cedevoli. Un cambio di sella potrebbe essere un investimento sensato per i veri viaggiatori di lunghe distanze. Il passeggero invece può rallegrarsi: spazio generoso, maniglie solide e l'opzione di un top case come schienale rendono il posto dietro un'area di comfort.
Le borse sono integrate perfettamente nel design aerodinamico e offrono abbastanza spazio per un casco integrale di grandi dimensioni. Sebbene la forma non sia classicamente rettangolare, è comunque pratica per l'uso quotidiano. Un grande vantaggio per chi ha un occhio per l'estetica: le eleganti borse non risultano troppo ingombranti e si inseriscono armoniosamente nella silhouette complessiva della moto.
Pacchetto Elettronico Tracer 9 GT+: Ottima Connettività senza Imposizioni
Un display TFT centrale da 7 pollici con tre layout differenti sostituisce la precedente visualizzazione macchinosa. Il controllo avviene ora tramite un joystick intuitivo al posto della criticata rotella – un chiaro passo avanti. La navigazione tramite Garmin è ora inclusa gratuitamente a vita, risolvendo un frequente punto critico del modello precedente. La chiusura centralizzata per le borse e il sistema Smart-Key senza chiave sono ulteriori dettagli di comfort che facilitano la vita quotidiana.
Il controllo di trazione e l'ABS operano in modo così intelligente che, anche durante una guida sportiva, non si avverte mai un senso di imposizione. La rete di sicurezza è presente, ma si mantiene discretamente sullo sfondo – come una buona guardia del corpo, che interviene solo quando è davvero necessario. Tuttavia, per i piloti molto sportivi, i piolini di avvertimento sulle pedane toccano un po' presto. Ciò limita la sportività in modo puramente meccanico, prima ancora che intervengano ABS o controllo di trazione.
Abbigliamento Utilizzato - Giacca Spidi Mission V in Prova

Giacca Spidi Mission V in Azione durante il Test della Tracer 9 GT+
Durante il test della Tracer 9 GT+ sulle varie strade montane della Slovenia, Italia e Austria, la scelta dell'equipaggiamento giusto è stata fondamentale. La giacca SPIDI Mission-V si è rivelata tanto tecnicamente avanzata quanto la moto stessa. Con il suo concetto modulare – composto da una giacca esterna impermeabile in hard-shell e uno strato protettivo separato con protezioni di livello 2 – ha offerto anche un comfort di utilizzo richiesto in condizioni impegnative. Notevole è stata anche la capacità della giacca di fornire una buona ventilazione nonostante le aperture di ventilazione relativamente piccole ma ben posizionate. I pantaloni SPIDI Charged Tex e i guanti SPIDI X-GT hanno completato l'outfit – con una vestibilità eccellente, un grande comfort e una flessibilità pratica che non ha causato alcun affaticamento neanche dopo ore di guida. I pantaloni, tra l'altro, NON sono impermeabili. Per questo motivo, avevo con me un sovrapantalone. Ulteriori informazioni sulla giacca qui:
Confronto con il Predecessore: Cosa è Migliorato nel Modello 2025?
Il modello precedente presentava alcuni punti critici che Yamaha ha mirato a migliorare con la versione 2025:
- La disposizione asimmetrica dei fari, spesso criticata come "difettosa", è ormai un ricordo.
- La nuova tecnologia Matrix-LED assicura un aspetto frontale simmetrico e distintivo.
- La criticata rotella è stata sostituita da un joystick intuitivo, e la navigazione nei menu è notevolmente migliorata.
- Il parabrezza è regolabile elettronicamente e offre una protezione più efficace dalle turbolenze. Ora appare più stabile e di qualità superiore.
- La navigazione è ora gratuita invece di essere in abbonamento.
- Il cavalletto centrale è ora di serie.
- Il Quickshifter ora funziona in modo decisamente più armonioso in combinazione con il sistema YMT rispetto alla soluzione precedente.
Alternative alla Tracer 9 GT+: La Concorrenza nel Segmento Crossover e Sport Touring
Dopo una giornata intensa di test attraverso i passi di montagna sloveni, le autostrade italiane e le strade di campagna austriache, il mio giudizio è chiaro: la Yamaha Tracer 9 GT+ 2025 è un affascinante capolavoro di ingegneria, rivolto ai motociclisti esigenti che apprezzano la tecnologia moderna e non necessitano obbligatoriamente di 150 CV.
Chi sta considerando l'acquisto di una Yamaha Tracer 9 GT+ dovrebbe dare un'occhiata anche ai concorrenti nel segmento Sport Touring. I modelli Boxer di BMW offrono un motore boxer con cardano potente in termini di coppia. Sono più costosi e pesanti, ma con una filosofia leggermente diversa: meno giocosi, ma ancora più autorevoli sulle lunghe distanze. La KTM Super Duke GT, con il suo motore V2 brutale, offre un accento decisamente più aggressivo ed è adatta a chi cerca più adrenalina, accettando però di sacrificare un po' di comfort.
Anche la Ducati Multistrada V2 S è stata rinnovata per il 2025. È più leggera, ma offre meno tecnologia e caratteristiche. La Kawasaki Versys 1000 SE potrebbe essere un'alternativa interessante. Sebbene il motore a quattro cilindri abbia un carattere diverso dal tre cilindri della Tracer, offre comunque un comfort di sospensione regolabile elettronicamente e una solida dotazione per il turismo. Tuttavia, esteticamente non è così elegante e nelle curve strette risulta meno dinamica. Sulle lunghe distanze, la Versys risulta ancora più confortevole.
La Yamaha Tracer 9 GT+ 2025 dimostra in modo impressionante come la tecnologia possa essere utilizzata in modo sensato per rendere il touring più semplice, sicuro e allo stesso tempo più emozionante. Per i motociclisti esperti, gli appassionati di tecnologia e tutti coloro che cercano una moto ben progettata con stile, sistema e sostanza, è una vera rivelazione.
Dati Tecnici e Prezzo Yamaha Tracer 9 GT+ 2025
- Motore: tre cilindri da 890 cm³, raffreddato a liquido, 119 CV (87,5 kW)
- Velocità massima: 218 km/h
- Prezzo: 19.249 € (Germania) incl. costi aggiuntivi, 21.199 € (Austria)
- Disponibilità: da giugno 2025
Yamaha Tracer 9 GT+ Y-AMT 2025 - Fatti chiave
Motore e trasmissione
Tipo di motore | In linea |
---|---|
Alesaggio | 78 mm |
Corsa | 62.1 mm |
Potenza | 119 hp |
Giri/min a potenza massima | 10000 giri/min |
Coppia | 93 Nm |
Coppia a giri/min | 7000 giri/min |
Rapporto di compressione | 11.5 |
Avviamento | Elettrico |
Tipo di frizione | Piastra multipla in bagno d'olio |
Trasmissione | Catena |
Numero di marce | 6 |
Cilindri | 3 |
Tempi | 4 tempi |
Valvole per cilindro | 4 |
Distribuzione a valvole | DOHC |
Spostamento | 890 ccm |
Sospensione anteriore
Sospensione anteriore | Forcella telescopica rovesciata |
---|---|
Marchio | Kayaba |
Diametro | 41 mm |
Escursione | 130 mm |
Regolazione | Compressione, Precarico, Rimbalzo |
Sospensione posteriore
Sospensione | Braccio oscillante |
---|---|
Ammortizzatore | Monoshock |
Escursione | 131 mm |
Regolazione | Compressione, Precarico, Estensione |
Materiale | Alluminio |
Châssis
Telaio | Alluminio |
---|---|
Tipo di telaio | Twin Tube |
Angolo inclinazione sterzo | 24.5 gradi |
Avanzamento | 106 mm |
Freni anteriori
Tipologia | Doppio disco |
---|---|
Diametro | 298 mm |
Freni posteriori
Tipologia | Disco |
---|---|
Diametro | 267 mm |
Sistemi di assistenza
Sistemi di assistenza | Sospensioni regolabili elettronicamente, Modalità di guida, Sospensione dinamica, Avviso di collisione, Sistema frenante combinato, ABS in curva, Controllo della coppia di trascinamento del motore, Controllo radar della velocità di crociera, Cavalcare con il filo, Quickshifter, Assistente di turno con blipper, Controllo della velocità di crociera, Assistenza per l'angolo cieco, Controllo della trazione, Anti-calcio |
---|
Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore | 120 mm |
---|---|
Altezza del pneumatico anteriore | 70 % |
Diametro del pneumatico anteriore | 17 pollici |
Larghezza del pneumatico posteriore | 180 mm |
Altezza del pneumatico posteriore | 55 % |
Diametro del pneumatico posteriore | 17 pollici |
Lunghezza | 2175 mm |
Larghezza | 900 mm |
Altezza | 1530 mm |
Interasse | 1500 mm |
Altezza sella | 845 mm |
Altezza sella fino a | 860 mm |
Peso in ordine di marcia (con ABS) | 232 kg |
Capacità serbatoio | 19 l |
Guidabile con patente | A |
Autonomia | 380 km |
Emissioni combinate di CO2 | 116 g/km |
Consumo combinato | 5 l/100km |
Rumore di stazionamento | 92 dB |
Carico utile | 193 kg |
Altezza da terra | 135 mm |
Optional
Dotazione | Bluetooth, Connettività, Sistema Keyless, Sistema di custodia, Luci d'angolo, Luci diurne a LED, Fari a LED, Display TFT, Presa USB, Parabrezza regolabile elettronicamente |
---|
FAQ sulla Yamaha Tracer 9 GT+ (2025)
Qual è l'autonomia della Yamaha Tracer 9 GT+ con un pieno di carburante?
Con un serbatoio da 19 litri e un consumo dichiarato di 5,0 l/100 km, la Tracer 9 GT+ raggiunge circa 380 chilometri in condizioni ideali. In autostrada o in modalità sportiva, l'autonomia si riduce a circa 300 chilometri. In condizioni di guida moderata su strade extraurbane, sono realisticamente possibili anche 400 chilometri.
Quali sono stati i punti deboli tipici della Yamaha Tracer 9 GT+ finora?
I modelli precedenti (fino al 2024) hanno mostrato debolezze nel quickshifter, nella protezione dal vento, nel comfort della sella e nella navigazione dei menu. Anche i materiali sensibili alle condizioni atmosferiche e la firma luminosa asimmetrica sono stati criticati. Con il modello 2025, Yamaha ha affrontato molti di questi punti: nuova forma della sella, tecnologia Matrix-LED con illuminazione bilaterale, controllo TFT migliorato e cavalletto centrale di serie sono chiari miglioramenti.
Come si confronta la Yamaha Tracer 9 GT+ con la concorrenza?
Rispetto a modelli come la Kawasaki Ninja H2 SX SE o la Ducati Multistrada V4 S, la Tracer 9 GT+ offre un'integrazione di sistema senza rivali. In particolare, l'interazione tra Y-AMT, ACC e sospensioni KYB stabilisce nuovi standard. Per quanto riguarda la potenza del motore, è più discreta, ma si distingue per leggerezza, efficienza e un interessante rapporto qualità-prezzo.
Quali assistenti elettronici alla guida offre la Yamaha Tracer 9 GT+?
La Tracer 9 GT+ è dotata di un'IMU a 6 assi con controllo di trazione sensibile all'inclinazione, controllo del derapamento, controllo del sollevamento della ruota anteriore e ABS in curva. Altri punti salienti includono il sistema frenante unificato basato su radar (UBS), il controllo del veicolo in salita (VHC), l'avviso di collisione anteriore, il rilevamento dell'angolo cieco e le modalità di guida configurabili tramite l'app MyRide.
Quali sono le modifiche tecniche apportate al modello 2025 rispetto al predecessore?
Il modello 2025 introduce una nuova sella, la chiusura centralizzata delle borse, il controllo del TFT basato su joystick, il cavalletto centrale di serie, un'illuminazione in curva migliorata grazie alla Matrix-LED e l'integrazione del radar di retromarcia e del rilevamento dell'angolo cieco. Anche il telaio è stato affinato nei dettagli, il comfort migliorato e il navigatore Garmin è ora permanentemente gratuito.
Quali colori/variazioni di colore sono disponibili per la Yamaha Tracer 9 GT+ 2025?
La Tracer 9 GT+ 2025 è disponibile in due colori: il raffinato Cobalt Blue e l'Icon Performance sportivo. Entrambe le varianti presentano verniciature di alta qualità con cinque strati e elementi grafici sottostanti.
Quanto carico può trasportare al massimo la Yamaha Tracer 9 GT+?
Il carico massimo è di 193 chilogrammi.
Quanto è confortevole la Yamaha Tracer 9 GT+ sulle lunghe distanze?
Il comfort a lungo raggio della Tracer 9 GT+ è elevato. Il telaio elettronico si adatta dinamicamente, il cambio riduce il lavoro di cambiata e il parabrezza offre una protezione efficace. Solo la sella risulta un po' morbida nel tempo.
La Yamaha Tracer 9 GT+ è adatta a piloti alti o bassi?
Grazie alla vita stretta e a un'altezza della sella di 820-835 mm, la Tracer 9 GT+ è gestibile anche per piloti più bassi. I conducenti fino a circa 1,85 m trovano una buona ergonomia. A partire da circa 1,90 m, la libertà delle ginocchia potrebbe risultare un po' limitata.
Vale la pena il sovrapprezzo per il modello 2025 rispetto al modello precedente?
Decisamente. I miglioramenti nei sistemi di illuminazione, controllo, comfort della sella, elettronica e messa a punto generale sono chiaramente percepibili. Chi apprezza una moto da turismo tecnologicamente integrata e armoniosa otterrà nel 2025 un aggiornamento maturo e orientato alla pratica con un vero valore aggiunto.
Quanto è affidabile la Yamaha Tracer 9 GT+?
Sulla base di feedback e test a lungo termine dei modelli precedenti, la Tracer 9 GT+ è considerata molto affidabile. Il motore CP3 è collaudato e robusto, l'elettronica si è dimostrata stabile anche dopo oltre 10.000 chilometri. Il nuovo sistema di trasmissione a catena DID è inoltre particolarmente a bassa manutenzione e duraturo.
Quali accessori vengono acquistati più frequentemente per la Yamaha Tracer 9 GT+?
Tra gli accessori più popolari ci sono il bauletto opzionale da 45 litri con integrazione Smartkey e la sella riscaldata per il pilota.
Quanto pesa la Yamaha Tracer 9 GT+ pronta all'uso (con serbatoio pieno)?
La Yamaha Tracer 9 GT+ pesa 232 chilogrammi in condizioni di pieno serbatoio. Questo peso include tutti i sistemi elettronici, il sistema di borse di serie e i fluidi operativi.
Quali vantaggi offre la Yamaha Tracer 9 GT+ rispetto alla concorrenza?
La Tracer 9 GT+ offre un'integrazione eccezionalmente completa della tecnologia moderna: ACC, UBS, Y-AMT, KADS e Matrix-LED agiscono come un sistema interconnesso. Inoltre, ha un peso relativamente inferiore, un consumo ridotto e un prezzo interessante. In termini di efficienza del sistema e facilità d'uso, è avanti a molti tourer di alta gamma.
- Quanto costa una Yamaha Tracer 9 GT+ Y-AMT?
- Qui avrai una panoramica dei prezzi di moto nuove e usate.
&width=60&height=60&bgcolor=rgba_39_42_44_0&mode=crop)
Yamaha Tracer 9 GT+ Y-AMT 2025 - Considerazioni e recensioni di esperti
nastynils
La Yamaha Tracer 9 GT+ 2025 dimostra in modo impressionante come la tecnologia possa essere impiegata in modo efficace per rendere il touring più semplice, sicuro e allo stesso tempo emozionante. Per i motociclisti esperti, gli appassionati di tecnologia e tutti coloro che cercano una moto ben progettata con stile, sistema e sostanza, è una vera rivelazione.
Sporttourer Alternativen zur Yamaha Tracer 9 GT+
Test della Yamaha Tracer 9 GT+ 2025 immagini
Fonte: 1000PS











































