Honda CB500F 2019 vs. Suzuki DR-Z4SM 2025

Honda CB500F 2019

Suzuki DR-Z4SM 2025
Specifiche tecniche Honda CB500F 2019 rispetto a Suzuki DR-Z4SM 2025
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Honda CB500F 2019

In sintesi, la nuova CB500F è ancora all'altezza del motto "giocosa e senza sforzo". Grazie alle modifiche apportate nell'area di aspirazione e scarico, il motore ora eroga il 4% in più nell'intervallo di giri compreso tra 3.000 e 7.000 giri, il che dovrebbe essere positivamente percepito nelle operazioni quotidiane, meno veloci ma più importanti. Le altre innovazioni, come la frizione antisaltellamento, il display LCD con l'indicatore di marcia e il manubrio orgoglioso, rendono la vita ancora più facile ai principianti delle due ruote. A mio parere, il controllo di trazione non è necessario sulle macchine A2. Al contrario, credo che all'inizio non faccia male imparare a usare la mano destra. La CB500F è infatti ideale proprio per questo inizio. E anche i piloti più esperti potrebbero essere davvero entusiasti della sua scorrevolezza. Soprattutto quando la strada scende.
Suzuki DR-Z4SM 2025

La Suzuki DR-Z4SM, con il suo monocilindrico da 398 cc e la sua geometria, è molto divertente da guidare. Maneggevolezza, grande agilità, discreta potenza di trazione. È una moto davvero divertente, soprattutto nelle zone tortuose, sulle brevi distanze o nel traffico cittadino. Con il serbatoio da 8,7 litri, può teoricamente percorrere 256 chilometri, ma 200 km senza stress fino alla prossima fermata sono sempre realistici. Ma ci sono ancora punti critici. Il prezzo di 9.699 euro in Germania e di 9.990 euro in Austria si colloca nel segmento premium. A questo prezzo ci saremmo aspettati di più: più potenza, sesta marcia, cambio rapido, leve regolabili o una sella più comoda. Nel complesso, la DR-Z4SM è una supermoto A2 elegante e agile, con intervalli di manutenzione ragionevoli, molto divertente in città e in pista, ma con un margine di miglioramento in termini di rapporto qualità-prezzo.




















