Suzuki V-Strom 800DE 2023 vs. Yamaha Tracer 700 2018

Suzuki V-Strom 800DE 2023

Yamaha Tracer 700 2018
Specifiche tecniche Suzuki V-Strom 800DE 2023 rispetto a Yamaha Tracer 700 2018
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Suzuki V-Strom 800DE 2023

È sorprendente quanto una moto tuttofare, pratica e poco aggressiva come la Suzuki V-Strom 800DE possa far breccia nel cuore. Probabilmente è proprio grazie a questo design intelligente con caratteristiche elettroniche gestibili che possono essere regolate in modo ottimale in base alle esigenze personali. Grazie all'eccellente sistema ride-by-wire, il motore sembra più potente ai bassi regimi di quanto la cilindrata suggerirebbe e fa tutto bene sia su strada che in fuoristrada. Con 220 millimetri di escursione delle sospensioni anteriori e posteriori, il telaio è davvero ben regolato per l'off-road, ma offre chiaramente anche un vantaggio per i motociclisti su strada in caso di strade dissestate. L'ergonomia è buona, ma i motociclisti alti dovrebbero prendere in considerazione la sella più alta, opzionale, a causa dell'angolo di inclinazione delle ginocchia un po' acuto.
Yamaha Tracer 700 2018

Il fatto che la Yamaha MT-07 sia la principale donatrice di componenti per la Tracer 700 diventa evidente al più tardi quando si apre l'acceleratore: il potente motore bicilindrico parallelo emana agilità e un enorme divertimento di guida. Questo lo rende facile da gestire su un'enduro da turismo, che si sposa bene con le distanze più lunghe. Il telaio potrebbe essere un po' più preciso e il parabrezza un po' più alto, ma nel complesso la Tracer 700 è la moto più divertente della sua categoria: tanto divertimento per un prezzo relativamente basso.

