Kawasaki Z900 2018 vs. Aprilia RSV4 1100 Factory 2020

Kawasaki Z900 2018

Aprilia RSV4 1100 Factory 2020
Panoramica - Kawasaki Z900 2018 vs Aprilia RSV4 1100 Factory 2020

Kawasaki Z900 2018

Aprilia RSV4 1100 Factory 2020
Specifiche tecniche Kawasaki Z900 2018 rispetto a Aprilia RSV4 1100 Factory 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Z900 2018

Nell'agguerrito segmento delle moto naked, la Z900 è in prima linea. Soprattutto, il suo motore è assolutamente fantastico, ha un funzionamento incredibilmente fluido e offre una ricca potenza a tutti i regimi, come si addice a un quattro cilindri giapponese. Il suo aspetto sportivo e aggressivo è all'altezza della situazione. Pur non disponendo di campanelli e fischietti elettronici, trasmette una grande sicurezza nell'affrontare le curve, nelle frenate e nelle accelerazioni in uscita. La sella bassa è particolarmente vantaggiosa per i motociclisti più piccoli, ma quelli più alti potrebbero sentire la mancanza di un angolo di inclinazione delle ginocchia più piatto sulle lunghe distanze. Il peso ridotto e la compattezza rendono la Z900 particolarmente agile e maneggevole. Un cannone sportivo che è anche estremamente interessante in termini di prezzo
Aprilia RSV4 1100 Factory 2020

Con la sua cilindrata di 1.077 cc, non rientra nei comuni regolamenti di gara, ma soprattutto per gli ambiziosi piloti per hobby la cilindrata ampliata comporta una guidabilità ancora migliore. Per il telaio è stato utilizzato solo il meglio del meglio. L'ultima generazione di sospensioni elettroniche Öhlins è montata sul collaudato telaio a ponte in alluminio. Nel nostro test ha funzionato perfettamente, ma tendeva a essere piuttosto duro per le strade di campagna. Per quanto riguarda le prestazioni di frenata, ci si può affidare alle nobili pinze Brembo Stylema, che agiscono su un doppio disco da 330 mm all'anteriore. Ben dosate, incredibilmente precise ed estremamente stabili anche in pista, sono piacevoli. L'ergonomia è molto compatta. Con un'altezza di 845 mm, ci si siede piuttosto in alto sulla moto. Il manubrio sembra quindi relativamente basso. La pressione sulla ruota anteriore è notevole, perfetta per la pista. Nel complesso, l'Aprilia, con il suo telaio di alta qualità e orientato alle corse e la sua posizione di seduta aggressiva, offre sempre un feedback cristallino e una stabilità straordinaria in ogni situazione. Una base perfetta per i trackday o anche per una conversione in pista.