Yamaha XSR700 2016 vs. Triumph Bonneville Bobber Black 2020

Yamaha XSR700 2016

Triumph Bonneville Bobber Black 2020
Specifiche tecniche Yamaha XSR700 2016 rispetto a Triumph Bonneville Bobber Black 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha XSR700 2016

Se volete una moto entry-level che vi renda felici per molto tempo, ma che allo stesso tempo abbia un look retrò, non c'è davvero nulla da fare con la Yamaha XSR 700. Con la MT-07 come base tecnica, state acquistando quella che probabilmente è la moto per principianti più popolare del momento, solo in una veste diversa. Il più grande trionfo della XSR 700 è il suo bicilindrico in linea incredibilmente elastico, che non impegna troppo i principianti né annoia i motociclisti esperti. La risposta dell'acceleratore è piacevolmente diretta e la potenza si sviluppa in modo molto armonioso, non ci sarà mai un momento di "oops". Tuttavia, la XSR 700 deve essere vista come una cruiser rilassata piuttosto che come una moto sportiva. Il telaio oscilla molto facilmente quando si guida in velocità e porta incertezza nel veicolo. I motociclisti più esperti non avranno problemi a gestirlo, ma i principianti potrebbero esserne sopraffatti.
Triumph Bonneville Bobber Black 2020

La Triumph Bonneville Bobber Black è stata la più sportiva nel nostro confronto tra bobber. Il due cilindri ha una potenza più che sufficiente e un suono più potente rispetto alle altre moto, anche con il silenziatore di serie. Anche il telaio è sportivo e confortevole e si distingue dai concorrenti Bobber. I nostri collaudatori sono rimasti particolarmente colpiti dalla ricca dotazione della Lady in Black, come il controllo di trazione disinseribile, il cruise control, il display regolabile e il look da bad boy di successo, tutto in nero. La donna inglese è stata particolarmente convincente con il suo motore potente e colto. Con i suoi freni Brembo a doppio disco, decelera bene e la forcella Showa risponde in modo sensibile. I nostri tester avevano opinioni diverse sulla posizione di seduta e sul posizionamento delle pedane. Zonko in particolare era entusiasta della posizione delle pedane. Gli è piaciuta molto di più rispetto alla posizione più avanzata degli altri bobber. Horvath e Juliane non avrebbero avuto nulla da obiettare se i piedi fossero stati posizionati un po' più avanti per avere un angolo di piega più libero. Le pedane raschiano molto rapidamente e, anche se abbiamo provato, in molte curve non è stato possibile evitarlo. Per questo motivo, all'unanimità, abbiamo trovato particolarmente interessante la sella regolabile, che può essere spostata in meno di un minuto. In questo modo il pilota può viaggiare più avanti, in modo più sportivo, o più indietro, in modo più rilassato.


















