Triumph Tiger 800 XC 2015 vs. Ducati Multistrada 1200 2015

Triumph Tiger 800 XC 2015

Ducati Multistrada 1200 2015
Panoramica - Triumph Tiger 800 XC 2015 vs Ducati Multistrada 1200 2015

Triumph Tiger 800 XC 2015

Ducati Multistrada 1200 2015
Specifiche tecniche Triumph Tiger 800 XC 2015 rispetto a Ducati Multistrada 1200 2015
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Triumph Tiger 800 XC 2015

La nuova edizione della Tiger 800 XC può essere considerata un successo: anche la versione "convenzionale" può fare molto di più del suo predecessore grazie al sistema ride-by-wire e al controllo di trazione e all'ABS di serie (entrambi disattivabili). Tuttavia, se volete avventurarvi più spesso in fuoristrada, che è sicuramente ciò che i progettisti avevano in mente grazie alle grandi ruote e ai cerchi a raggi, dovreste scegliere la Tiger 800 XCx, che costa poco meno di 1000 euro in più. Grazie alle modalità di guida liberamente selezionabili, la versione XCx può essere adattata in modo ottimale al rispettivo terreno. Inoltre, sono presenti una protezione per il motore, gli indicatori di direzione a ripristino automatico, il cruise control, il cavalletto principale, la protezione antincastro, una presa da 12 V aggiuntiva e le protezioni per le mani, il che probabilmente giustifica il sovrapprezzo.
Ducati Multistrada 1200 2015

La diva bolognese non è più una diva: la Ducati Mulitstrada 1200 si comporta esattamente come ci si aspetta da una enduro da turismo. Il predecessore era già agile, ma l'attuale Multi ora convince anche per la sua maneggevolezza a tutte le velocità. Questo potrebbe sembrare quasi noioso per i veri fan della vecchia Mulitstrada, ma la rende complessivamente più fruibile. Nelle curve strette ha bisogno di un po' più di pressione rispetto alla concorrenza, ma disegna anche una bella linea e nei tornanti, grazie al sistema DVT, l'attacco ormai prevedibile da lontano è molto vantaggioso. Quando le curve si allargano, la Multistrada 1200 sfrutta tutta la potenza dei suoi 160 CV agli alti regimi, cosa che solo pochi concorrenti riescono a fare. Anche la posizione di seduta è stata alleggerita rispetto al modello precedente e il pilota siede ora molto più comodamente davanti all'ampio manubrio.