Yamaha Tracer 7 2025
La nuova Tracer 7 convince per il suo motore CP2 armoniosamente tarato e per la sua maneggevolezza giocosa e facile. Sedersi, partire ed esplorare il mondo: questa è la Tracer 7. Il nuovo telaio, la maggiore elettronica e le sospensioni fanno bene. Ci manca il cambio rapido, che è disponibile solo come optional a pagamento; la Y-AMT non sarà disponibile fino al 2026.
Motore orientato alla coppia
telaio migliorato, comprese le sospensioni
ora con controllo della trazione e diverse modalità di guida
parabrezza regolabile di 60 mm
altezza della sella regolabile di 20 mm senza attrezzi
navigatore Garmin incluso gratuitamente
Scarsa protezione dal vento rispetto alla concorrenza
Quickshifter per entrambe le varianti solo a pagamento
Y-AMT non ancora disponibile al lancio (previsto dal 2026)
i prezzi sono aumentati sensibilmente
Suzuki V-Strom 800DE 2025
È incredibile quanto una moto pratica e versatile come la Suzuki V-Strom 800DE possa entrare nel cuore. Non ostenta le sue prestazioni, non impressiona con il suo design futuristico, non reclama attenzione. Fa invece qualcosa di molto più importante: diventa più familiare, più affidabile, più simpatico a ogni chilometro percorso. Dopo giorni di utilizzo intensivo su terreni impegnativi, questa moto si è rivelata ciò di cui avete più bisogno durante i lunghi viaggi: una compagna non agitata, robusta e senza compromessi che semplicemente funziona.
Motore coltivato e dalla risposta sensibile con un'elevata cultura di marcia
eccellente reattività in tutte le situazioni
lavorazione robusta e solida con un elevato livello di fiducia
telaio equilibrato per lunghi tour e terreni moderati
cambio rapido preciso di serie
posizione di seduta pratica per chi è seduto e per chi è in piedi
altezza da terra sufficiente e riserve di corsa delle sospensioni ragionevoli
comportamento superiore in caso di differenze di altitudine e sbalzi di temperatura estremi
impressione generale di grande robustezza.
Angolo delle ginocchia rastremato per i piloti con gambe lunghe con la sella standard
l'angolo di inclinazione sull'asfalto rallenta i piloti più sportivi
il parabrezza può essere regolato solo con gli attrezzi
nessuna manopola riscaldata di serie nonostante l'orientamento turistico
il parabrezza compatto offre una protezione dal vento un po' scarsa
il peso leggermente superiore rispetto ai concorrenti diretti interferisce con le manovre