Kawasaki Z900 2018 vs. Honda CB650R 2020

Kawasaki Z900 2018

Honda CB650R 2020
Panoramica - Kawasaki Z900 2018 vs Honda CB650R 2020

Kawasaki Z900 2018

Honda CB650R 2020
Specifiche tecniche Kawasaki Z900 2018 rispetto a Honda CB650R 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Z900 2018

Nell'agguerrito segmento delle moto naked, la Z900 è in prima linea. Soprattutto, il suo motore è assolutamente fantastico, ha un funzionamento incredibilmente fluido e offre una ricca potenza a tutti i regimi, come si addice a un quattro cilindri giapponese. Il suo aspetto sportivo e aggressivo è all'altezza della situazione. Pur non disponendo di campanelli e fischietti elettronici, trasmette una grande sicurezza nell'affrontare le curve, nelle frenate e nelle accelerazioni in uscita. La sella bassa è particolarmente vantaggiosa per i motociclisti più piccoli, ma quelli più alti potrebbero sentire la mancanza di un angolo di inclinazione delle ginocchia più piatto sulle lunghe distanze. Il peso ridotto e la compattezza rendono la Z900 particolarmente agile e maneggevole. Un cannone sportivo che è anche estremamente interessante in termini di prezzo
Honda CB650R 2020

La CB650R di Honda dimostra brillantemente che le naked a quattro cilindri di piccola cilindrata sono anche una vera fonte di gioia sulle strade di campagna. La messa a punto del motore offre una pressione sufficiente fin dal tornante e ricompensa con un meraviglioso stridio da quattro cilindri dopo una breve attesa. I componenti delle sospensioni cercano chiaramente di trovare un equilibrio tra la vita di tutti i giorni e la sportività, ed è per questo che si può rapidamente riscontrare un'inquietudine nel veicolo quando si affronta una curva a velocità sostenuta. In qualche modo, però, questa imperfezione conferisce alla Honda molto carattere e dà al pilota la sensazione di doversi integrare attivamente nell'azione. Per gli amanti delle strade di campagna con spostamenti quotidiani, una vera raccomandazione!