Yamaha MT-03 2020 vs. KTM 390 SMC R 2025

Yamaha MT-03 2020

KTM 390 SMC R 2025
Specifiche tecniche Yamaha MT-03 2020 rispetto a KTM 390 SMC R 2025
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-03 2020

La MT-03 rimane la Hyper Naked Yamaha più accessibile e pragmatica del segmento. Si distingue per l'altezza ridotta della sella, la potenza facilmente controllabile del bicilindrico e, allo stesso tempo, offre un comfort sufficiente per i pendolari. Ciò che le manca in sportività, lo recupera in comfort, rendendola perfetta per chi cerca una moto ben funzionante con un look brutale. Tuttavia, non dovreste essere troppo grandi e non dovreste aspirare a stare al passo con gli altri modelli della gamma MT, perché non è per questo che è stata progettata. Il modello del 2020 è quindi un aggiornamento coerente che renderà sicuramente felici i suoi acquirenti.
KTM 390 SMC R 2025

La KTM 390 SMC R non è né una 690 dimagrita né una derivata mascherata della Duke, ma un'interpretazione indipendente del tema delle supermoto: accessibile, adatta all'uso quotidiano e tuttavia dotata di un'acutezza tale da consentire angoli di piega importanti. Non ha una radicalità bruta, ma un pacchetto complessivo intelligente che copre con sicurezza la guida in città, i giri dopo il lavoro e le occasionali escursioni in pista. Il motore sale di giri con facilità, le sospensioni possono essere regolate con precisione, i freni funzionano in modo eccezionale e l'ergonomia consente di fare un giro più lungo, senza dover poi ripescare le ginocchia dal tappo della benzina una per una. Con un prezzo d'ingresso di 6.299 euro in Germania (più spese accessorie) e di 6.999 euro in Austria (NoVA inclusa), il prezzo rimane ragionevole, soprattutto se si considera l'ampio equipaggiamento con display TFT, controllo di trazione, ABS Supermoto e cambio rapido opzionale. In breve: se cercate una moto compatibile con l'A2, con un carattere che non sia solo guidabile ma anche comprensibile, la 390 SMC R è un mix riuscito di razionalità e comportamento laterale. E alla fine, forse è proprio questo che mancava finora al mercato delle supermoto.


















