Ducati Panigale V2 S 2025 vs. Ducati Streetfighter V4 S 2021

Ducati Panigale V2 S 2025

Ducati Streetfighter V4 S 2021
Technical Specifications Ducati Panigale V2 S 2025 compared to Ducati Streetfighter V4 S 2021
Pros and Cons in comparison
Pros and Cons in comparison
Ducati Panigale V2 S 2025

Ducati ha raggiunto pienamente l'obiettivo di costruire una moto supersportiva molto facile da guidare. Grazie all'estrema maneggevolezza, al peso ridotto e al motore facile da controllare, la nuova Panigale V2 è un vero piacere da guidare, soprattutto su tracciati tecnicamente impegnativi. I punti salienti sono i punti di frenata ritardati e i raggi di curvatura stretti, che possono essere mantenuti anche a velocità elevate in curva. La potenza leggermente inferiore compensa quasi il peso. La nuova Panigale V2 S offre quindi un miglioramento significativo rispetto al suo predecessore, soprattutto per i principianti, e, contrariamente al noto detto "le prestazioni sono tutto", probabilmente aiuterà i piloti inesperti a ottenere tempi sul giro migliori grazie alla sua leggerezza. La piccola Panigale farà sorridere anche i superbiker abituati alle prestazioni. Ducati ha ottenuto molti punti a favore, soprattutto per l'utilizzo su strade extraurbane. Con la nuova Panigale, gli italiani hanno presentato una versione più leggera e, con una posizione di guida molto più comoda, si sono chiaramente concentrati sull'idoneità alla guida su strada e sulla facilità di utilizzo da parte dei principianti. Ciò è sottolineato anche dal fatto che la V2 è disponibile in versione A2. Insieme alla riduzione dei prezzi, la Panigale V2 entra così nella gamma dei computer più sofisticati. Una Panigale per principianti, chi l'avrebbe mai detto?
Ducati Streetfighter V4 S 2021

Il problema della Streetfighter V4 S con motore Euro4, ovvero l'assenza di potenza ai bassi regimi ma l'esplosione agli alti, è stato ampiamente risolto con l'aggiornamento a Euro5. Sebbene i disgustosi 208 CV siano ancora disponibili solo a 13.000 giri/min, la SF V4 S funziona ora in modo accettabile anche a regimi inferiori. Le sospensioni elettroniche Öhlins danno il meglio di sé e i brutali freni Brembo Stylema celebrano ancora una volta la propensione per la pista. Anche l'ergonomia e la maneggevolezza sono sostanzialmente buone, ma in pista si vorrebbe un manubrio più basso a causa della potenza impressionante. Una perfetta moto da poser che funziona anche sulle strade di campagna, e comunque in pista. Solo il suono troppo forte dovrebbe essere un po' mitigato.


















