Suzuki SV 650 2021 vs. Ducati Streetfighter V2 2023

Suzuki SV 650 2021

Ducati Streetfighter V2 2023
Specifiche tecniche Suzuki SV 650 2021 rispetto a Ducati Streetfighter V2 2023
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Suzuki SV 650 2021

La Suzuki SV 650 non è cambiata molto rispetto al suo predecessore, cinque anni fa. Il motore è stato aggiornato alla normativa Euro5 e ora è ancora più maturo, il che si adatta perfettamente al resto del pacchetto. La SV 650 non vuole spaventare nessuno, soprattutto i principianti. Il telaio dà un'impressione di solidità e assenza di agitazione, i freni richiedono molta forza manuale per evitare una frenata eccessiva. Il look è senza tempo da un lato, ma dall'altro alcuni componenti sono davvero un po' datati. D'altra parte, il prezzo è equo, come sempre per Suzuki.
Ducati Streetfighter V2 2023

Con la Streetfighter V2, Ducati ha modificato la supersportiva Panigale V2 rendendola adatta all'uso quotidiano. Nonostante la somiglianza visiva con la Streetfighter V4, ha un carattere tutto suo e ha anche delle arie e delle grazie che rendono la vita con lei un po' difficile, ma in compenso interessante. Il motore scattante ai bassi regimi, tuttavia, non disturba i Ducatisti, che si accontentano invece di 153 CV di potenza, che si lasciano guidare bene dall'acceleratore, di componenti della ciclistica finemente reattivi, di freni di alta qualità e di una dotazione elettronica completa: solo l'indicatore del carburante è stato dimenticato. Come le sue qualità di guida, però, anche la Streetfighter V2 ha un prezzo che va nella direzione delle hyper-naked.