Yamaha MT-07 2022 vs. KTM 690 Duke 2016

Yamaha MT-07 2022

KTM 690 Duke 2016
Panoramica - Yamaha MT-07 2022 vs KTM 690 Duke 2016

Yamaha MT-07 2022

KTM 690 Duke 2016
Specifiche tecniche Yamaha MT-07 2022 rispetto a KTM 690 Duke 2016
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-07 2022

Quasi nessun'altra moto della cosiddetta classe entry-level è divertente come la Yamaha MT-07. Anche la versione ridotta a 48 CV riesce a tenere il passo con la versione completa più a lungo di quanto ci si aspetterebbe a causa della sua cilindrata relativamente grande. Anche i restanti componenti si comportano bene, sia i freni che le sospensioni non vogliono spaventare nessuno con troppa durezza, ma non raggiungono immediatamente il limite nemmeno con i piloti più sportivi. Il look è ora più coerente, il faro a LED minimalista si inserisce perfettamente nell'aspetto spigoloso.
KTM 690 Duke 2016

È incredibile la cura con cui KTM ha sviluppato il monocilindrico senza sacrificare le prestazioni. Si può considerare un colpo di genio il fatto che, nell'ambito della norma EURO4, sia stata aumentata la cultura di funzionamento del motore, incrementando al contempo la potenza. La curva di coppia piatta è responsabile della propulsione fluida e potente. A partire da 4000 giri, la Duke spinge forte e raggiunge gli 8500 giri. Anche ai bassi regimi, il motore non balbetta né si ingozza, il che è un vantaggio in città. Il più grande punto di forza della Duke, oltre alla guidabilità, è la manovrabilità, motivo per cui può essere tranquillamente definita un giocattolo. È solo quando si è in pista e si attacca con decisione che si vorrebbe avere la "R" sotto il sedere.