Kawasaki Z900 2018 vs. Yamaha MT-09 SP 2020

Kawasaki Z900 2018

Yamaha MT-09 SP 2020
Specifiche tecniche Kawasaki Z900 2018 rispetto a Yamaha MT-09 SP 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Z900 2018

Nell'agguerrito segmento delle moto naked, la Z900 è in prima linea. Soprattutto, il suo motore è assolutamente fantastico, ha un funzionamento incredibilmente fluido e offre una ricca potenza a tutti i regimi, come si addice a un quattro cilindri giapponese. Il suo aspetto sportivo e aggressivo è all'altezza della situazione. Pur non disponendo di campanelli e fischietti elettronici, trasmette una grande sicurezza nell'affrontare le curve, nelle frenate e nelle accelerazioni in uscita. La sella bassa è particolarmente vantaggiosa per i motociclisti più piccoli, ma quelli più alti potrebbero sentire la mancanza di un angolo di inclinazione delle ginocchia più piatto sulle lunghe distanze. Il peso ridotto e la compattezza rendono la Z900 particolarmente agile e maneggevole. Un cannone sportivo che è anche estremamente interessante in termini di prezzo
Yamaha MT-09 SP 2020

La Yamaha MT-09 è il perfezionamento di una naked di media cilindrata già molto valida. Con migliori componenti per le sospensioni Öhlins e Kayaba, una verniciatura più bella e un prezzo giustamente più alto, la versione SP è chiaramente la scelta più sportiva all'interno della gamma MT-09 Yamaha. La potenza bruta del motore non consente alla MT-09 SP di essere guidata comodamente, ma questo non è necessario sulla "Special": il divertimento è chiaramente in primo piano!