Ducati Panigale V4 2020 vs. Kawasaki Z900 2018

Ducati Panigale V4 2020

Kawasaki Z900 2018
Technical Specifications Ducati Panigale V4 2020 compared to Kawasaki Z900 2018
Pros and Cons in comparison
Pros and Cons in comparison
Ducati Panigale V4 2020

Per me la conclusione è molto semplice. Ducati ha migliorato ulteriormente una "moto già quasi perfetta" senza cambiare nulla in negativo. Anche se la guida su strada con questa carenatura radicale probabilmente suscita scalpore e uno o due piloti la trovano scomoda, è ovvio che si sentono più a loro agio in pista. Si ottiene una moto "out of the box" che assomiglia più che mai a una moto del campionato mondiale Superbike. Credo inoltre che il proprietario della V4 2018 sia in grado di migliorare i suoi tempi sul giro con la versione 2020. Il mio consiglio: se avete cura di allargare il serbatoio o di renderlo più aderente, potreste superare ancora di più il centro con la vostra carena.
Kawasaki Z900 2018

Nell'agguerrito segmento delle moto naked, la Z900 è in prima linea. Soprattutto, il suo motore è assolutamente fantastico, ha un funzionamento incredibilmente fluido e offre una ricca potenza a tutti i regimi, come si addice a un quattro cilindri giapponese. Il suo aspetto sportivo e aggressivo è all'altezza della situazione. Pur non disponendo di campanelli e fischietti elettronici, trasmette una grande sicurezza nell'affrontare le curve, nelle frenate e nelle accelerazioni in uscita. La sella bassa è particolarmente vantaggiosa per i motociclisti più piccoli, ma quelli più alti potrebbero sentire la mancanza di un angolo di inclinazione delle ginocchia più piatto sulle lunghe distanze. Il peso ridotto e la compattezza rendono la Z900 particolarmente agile e maneggevole. Un cannone sportivo che è anche estremamente interessante in termini di prezzo