Suzuki V-Strom 800DE 2025 vs. Honda XL750 Transalp 2025

Suzuki V-Strom 800DE 2025

Honda XL750 Transalp 2025
Panoramica - Suzuki V-Strom 800DE 2025 vs Honda XL750 Transalp 2025

Suzuki V-Strom 800DE 2025

Honda XL750 Transalp 2025
Specifiche tecniche Suzuki V-Strom 800DE 2025 rispetto a Honda XL750 Transalp 2025
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Suzuki V-Strom 800DE 2025

È sorprendente quanto una moto tuttofare, pratica e poco aggressiva come la Suzuki V-Strom 800DE possa entrare nel cuore. Questo è probabilmente dovuto al design intelligente con caratteristiche elettroniche gestibili, che possono essere perfettamente personalizzate in base alle esigenze personali. Grazie all'eccellente sistema ride-by-wire, il motore è più potente ai bassi regimi di quanto la cilindrata lasci supporre e fa tutto bene sia su strada che in fuoristrada. Con 220 millimetri di escursione delle sospensioni all'anteriore e al posteriore, il telaio è davvero ben rifinito per l'off-road, ma chiaramente offre anche un vantaggio per i motociclisti su strada su strade poco agevoli. L'ergonomia è finora buona, solo i motociclisti alti dovrebbero prendere in considerazione la sella più alta, opzionale, a causa dell'angolo di inclinazione delle ginocchia un po' acuto.
Honda XL750 Transalp 2025

L'essenza della Honda XL750 Transalp non è cambiata completamente con la revisione per il 2025: riesce ancora a trovare l'equilibrio tra le diverse discipline del motociclismo e brilla laddove non diventa troppo estrema. I suoi maggiori punti di forza sono il peso ridotto e la conseguente maneggevolezza. Il motore è un'unità davvero potente e la gestione del motore è ben regolata, ma il bicilindrico in linea potrebbe offrire un po' più di grinta dal basso. Le sospensioni sono state migliorate, i freni offrono molto comfort e gestiscono con facilità tutte le situazioni di guida moderata, ma le curve più impegnative o i terreni accidentati non le si addicono ancora del tutto. Tuttavia, il compito della Transalp non è quello di vincere gare o rally, ma di portare in giro per il mondo in tutta tranquillità i motociclisti di tutti i giorni e i tourer di lungo corso. E ci riesce! C'è solo una cosa che fa male: La mancanza del cruise control.