Yamaha Tenere 700 World Raid 2023 vs. Honda CRF1100L Africa Twin DCT 2023

Yamaha Tenere 700 World Raid 2023

Honda CRF1100L Africa Twin DCT 2023
Specifiche tecniche Yamaha Tenere 700 World Raid 2023 rispetto a Honda CRF1100L Africa Twin DCT 2023
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha Tenere 700 World Raid 2023

Robusta, ben bilanciata e facile da usare: così si può descrivere la Yamaha Ténéré 700 World Raid dopo il Rally di Bosnia. Se lo si desidera, si possono affrontare terreni difficili. Ma chi non deve percorrere lunghe distanze preferirà la leggerezza del T7 standard. L'ampio serbatoio del World Raid si nota nell'ergonomia e nella maneggevolezza. Il telaio morbido, invece, affronta bene i terreni duri e, grazie all'ammortizzatore di sterzo, la moto rimane molto stabile anche su strade sterrate che vengono percorse velocemente. La complicata procedura di disattivazione dell'ABS risulta alla lunga fastidiosa. Si vorrebbe vedere un semplice pulsante "off". In conclusione, il World Raid, in linea con il suo nome, si rivolge soprattutto ai giramondo ed è molto ben pensato in questo senso, con una lunga autonomia e molto comfort in fuoristrada.
Honda CRF1100L Africa Twin DCT 2023

Per me, l'Africa Twin è un'enduro da turismo come dovrebbe essere un'enduro da turismo. Questo era già vero per il modello precedente e non è cambiato con l'aumento della cilindrata e della potenza. Perché quest'ultima è rimasta gestibile a 102 CV e Honda è riuscita persino a perdere qualche chilo rispetto alla CRF1000L. Così è rimasta versatile, funzionando altrettanto bene sia in autostrada che in fuoristrada. Il telaio assorbe quasi tutte le asperità, il motore rimane sovrano in ogni situazione, l'ergonomia e il comfort di seduta sono esemplari. Una moto per tutti i giorni e per il grande viaggio, ovunque esso sia.

