Kawasaki Ninja 650 2020 vs. Yamaha XSR700 2016

Kawasaki Ninja 650 2020

Yamaha XSR700 2016
Specifiche tecniche Kawasaki Ninja 650 2020 rispetto a Yamaha XSR700 2016
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Ninja 650 2020

Salvate le sport tourer! Con la Ninja 650, Kawasaki ha creato una rappresentante esemplare di questa classe e (si spera) ha risolto il problema della nuova generazione. Il telaio stabile e il discreto bicilindrico faranno la gioia dei principianti e dei piloti esperti, anche a ritmi più sostenuti. Il freno anteriore è un po' troppo ben intenzionato, manca di un punto di pressione trasparente nonostante le prestazioni di frenata siano sostanzialmente buone. Un altro punto a favore è il display TFT, che al momento non troviamo nella concorrenza, così come il look adulto, fortemente orientato verso i modelli Ninja più grandi.
Yamaha XSR700 2016

Se volete una moto entry-level che vi renda felici per molto tempo, ma che allo stesso tempo abbia un look retrò, non c'è davvero nulla da fare con la Yamaha XSR 700. Con la MT-07 come base tecnica, state acquistando quella che probabilmente è la moto per principianti più popolare del momento, solo in una veste diversa. Il più grande trionfo della XSR 700 è il suo bicilindrico in linea incredibilmente elastico, che non impegna troppo i principianti né annoia i motociclisti esperti. La risposta dell'acceleratore è piacevolmente diretta e la potenza si sviluppa in modo molto armonioso, non ci sarà mai un momento di "oops". Tuttavia, la XSR 700 deve essere vista come una cruiser rilassata piuttosto che come una moto sportiva. Il telaio oscilla molto facilmente quando si guida in velocità e porta incertezza nel veicolo. I motociclisti più esperti non avranno problemi a gestirlo, ma i principianti potrebbero esserne sopraffatti.