KTM 690 Duke 2016 vs. Kawasaki Z650 2024

KTM 690 Duke 2016

Kawasaki Z650 2024
Specifiche tecniche KTM 690 Duke 2016 rispetto a Kawasaki Z650 2024
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
KTM 690 Duke 2016

È incredibile la cura con cui KTM ha sviluppato il monocilindrico senza sacrificare le prestazioni. Si può considerare un colpo di genio il fatto che, nell'ambito della norma EURO4, sia stata aumentata la cultura di funzionamento del motore, incrementando al contempo la potenza. La curva di coppia piatta è responsabile della propulsione fluida e potente. A partire da 4000 giri, la Duke spinge forte e raggiunge gli 8500 giri. Anche ai bassi regimi, il motore non balbetta né si ingozza, il che è un vantaggio in città. Il più grande punto di forza della Duke, oltre alla guidabilità, è la manovrabilità, motivo per cui può essere tranquillamente definita un giocattolo. È solo quando si è in pista e si attacca con decisione che si vorrebbe avere la "R" sotto il sedere.
Kawasaki Z650 2024

La Kawasaki Z 650 è probabilmente la moto più docile del segmento delle naked. E questo va inteso in senso assolutamente positivo, a patto che non siate particolarmente alti e pesanti. È sottile, leggera, agile e accessibile. Tutti i comandi, ma anche il motore, non danno nell'occhio. Se cercate prestazioni spettacolari, dovreste scegliere la Z 900, ma se cercate una moto agile e facile da guidare, sarete soddisfatti.





















