Yamaha YZF-R6 2020 vs. Husqvarna 701 Supermoto 2018

Yamaha YZF-R6 2020

Husqvarna 701 Supermoto 2018
Panoramica - Yamaha YZF-R6 2020 vs Husqvarna 701 Supermoto 2018

Yamaha YZF-R6 2020

Husqvarna 701 Supermoto 2018
Specifiche tecniche Yamaha YZF-R6 2020 rispetto a Husqvarna 701 Supermoto 2018
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha YZF-R6 2020

Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!
Husqvarna 701 Supermoto 2018

La 701 Supermoto è il mezzo giusto per i surfisti dell'asfalto che considerano la moto un giocattolo senza voler rinunciare all'idoneità all'uso quotidiano. L'ABS soddisfa anche le esigenze sportive, può essere disattivato o azionato in modalità Supermoto utilizzando un "dongle" tra gli accessori. Il ride-by-wire offre tre diverse modalità di guida tra cui scegliere, che possono anche essere cambiate solo durante la guida con un supplemento. Questo ci porta alla nota negativa del melange austro-svedese: avremmo voluto vedere alcuni extra nella dotazione di serie. Uno di questi è il set di adesivi per le numerose superfici bianche della carenatura.