Kawasaki Vulcan S 2021 vs. Triumph Bonneville Bobber Black 2020

Kawasaki Vulcan S 2021

Triumph Bonneville Bobber Black 2020
Panoramica - Kawasaki Vulcan S 2021 vs Triumph Bonneville Bobber Black 2020

Kawasaki Vulcan S 2021

Triumph Bonneville Bobber Black 2020
Specifiche tecniche Kawasaki Vulcan S 2021 rispetto a Triumph Bonneville Bobber Black 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Vulcan S 2021

Indipendentemente dalla piattaforma su cui Kawasaki monta il bicilindrico da 650, il risultato è sempre una grande moto! Anche se il motore è insolitamente ricco di giri per una cruiser, il risultato è una cruiser che si qualifica come una cruiser sportiva se abbinata alla configurazione sportiva del telaio. L'unico freno è la limitata distanza dall'angolo di piega, ma questo non scoraggerà gli amanti della macinatura delle pedane. Con una moto così valida, speriamo che Kawasaki ne segua l'esempio: dopo tutto, la Vulcan S ci accompagna quasi immutata dal 2015.
Triumph Bonneville Bobber Black 2020

La Triumph Bonneville Bobber Black è stata la più sportiva nel nostro confronto tra bobber. Il due cilindri ha una potenza più che sufficiente e un suono più potente rispetto alle altre moto, anche con il silenziatore di serie. Anche il telaio è sportivo e confortevole e si distingue dai concorrenti Bobber. I nostri collaudatori sono rimasti particolarmente colpiti dalla ricca dotazione della Lady in Black, come il controllo di trazione disinseribile, il cruise control, il display regolabile e il look da bad boy di successo, tutto in nero. La donna inglese è stata particolarmente convincente con il suo motore potente e colto. Con i suoi freni Brembo a doppio disco, decelera bene e la forcella Showa risponde in modo sensibile. I nostri tester avevano opinioni diverse sulla posizione di seduta e sul posizionamento delle pedane. Zonko in particolare era entusiasta della posizione delle pedane. Gli è piaciuta molto di più rispetto alla posizione più avanzata degli altri bobber. Horvath e Juliane non avrebbero avuto nulla da obiettare se i piedi fossero stati posizionati un po' più avanti per avere un angolo di piega più libero. Le pedane raschiano molto rapidamente e, anche se abbiamo provato, in molte curve non è stato possibile evitarlo. Per questo motivo, all'unanimità, abbiamo trovato particolarmente interessante la sella regolabile, che può essere spostata in meno di un minuto. In questo modo il pilota può viaggiare più avanti, in modo più sportivo, o più indietro, in modo più rilassato.