BMW M 1000 R 2023 vs. Honda CBR1000RR-R Fireblade 2022

BMW M 1000 R 2023

Honda CBR1000RR-R Fireblade 2022
Technical Specifications BMW M 1000 R 2023 compared to Honda CBR1000RR-R Fireblade 2022
Pros and Cons in comparison
Pros and Cons in comparison
BMW M 1000 R 2023

La M 1000 R è decisamente ben fatta e l'intero pacchetto è adatto. Anche se è certamente destinata a un pubblico più sportivo, la moto è in grado di dare prova di sé anche nei viaggi più lunghi su strade extraurbane, con limitazioni minime in termini di comfort di guida. Il manubrio più basso e dritto e la posizione di seduta avanzata, in combinazione con le pedane più alte, determinano automaticamente una dinamica più sportiva che non dà luogo a sensazioni da divano, soprattutto nelle uscite più lunghe. D'altra parte, il contatto con la ruota anteriore è buono e l'angolo di piega è sufficientemente libero. In combinazione con la potente trasmissione, l'Hyper Naked gioca decisamente nella massima serie. A parte le leggere vibrazioni, il potente motore RR è una forza da non sottovalutare nel segmento delle naked. La nuova elettronica aiuta anche i piloti meno esperti a sprigionare la potenza concentrata in modo controllato con impostazioni conservative.
Honda CBR1000RR-R Fireblade 2022

Per il fatto che Honda ha annunciato solo un aggiornamento, non è stato lasciato nulla di intentato sul nuovo Fire Blade. Alcune delle nuove caratteristiche sono ovviamente dovute alla nuova normativa EURO, ma molte di esse sono davvero mirate a migliorare la guidabilità. Sono molto contento che, soprattutto in tempi come questi, in cui sempre più costruttori si ritirano dal segmento delle superbike costose e ad alte prestazioni, Honda stia ancora una volta dedicando tutta la sua forza di sviluppo a migliorare ciò che è già buono, dimostrando così ciò che è tecnicamente fattibile. Perché anche se queste moto non sono più alla portata di molti di noi, dimostrano comunque il know-how o le possibilità tecniche. E con il tempo, queste si ritroveranno anche nelle moto 0-8-15, di cui beneficerà la maggior parte dei motociclisti.