KTM 1290 Super Duke R 2016 vs. Yamaha MT-10 2016

KTM 1290 Super Duke R 2016

Yamaha MT-10 2016
Panoramica - KTM 1290 Super Duke R 2016 vs Yamaha MT-10 2016

KTM 1290 Super Duke R 2016

Yamaha MT-10 2016
Specifiche tecniche KTM 1290 Super Duke R 2016 rispetto a Yamaha MT-10 2016
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
KTM 1290 Super Duke R 2016

KTM non si tira indietro e non conosce quartiere. Ecco perché la nuova 1290 Super Duke R è un po' più facile da gestire rispetto al suo predecessore, ma anche un po' più forte e più veloce. Già a 2500 giri/min, sono disponibili oltre 100 Nm, il massimo è di 141 e le prestazioni massime sono dichiarate in 177 CV. Potrebbe essere troppo, ma non è detto che lo sia. L'elettronica rimane l'ancora di salvezza in questa categoria, dove lo sviluppo continua a progredire con decisione. KTM è partita da dove aveva difficoltà, ovvero dalla stabilità. Le modifiche alla geometria e al telaio hanno migliorato notevolmente questo aspetto, rendendo la guida della bestia non solo più veloce, ma anche più sicura. La maneggevolezza non è meno radicale per questo, e i geni delle supermoto sono più evidenti che su qualsiasi altra moto naked. Può esistere solo una Super Duke.
Yamaha MT-10 2016

La corta e tozza MT-10 è la più lontana dalla superbike R1 tra le rinomate naked di potenza, sia in termini di estetica che di telaio, ma il cuore della MT-10 discende direttamente dall'arma da pista e affascina con un sound unicamente grezzo e una potenza dal basso grazie al tipico disassamento del perno di manovella che, con un ordine di accensione modificato, garantisce questo carattere unico. I 160 CV che ne derivano sembrano quindi solo un po' deboli sulla carta rispetto agli oltre 200 CV della R1, ma in realtà anche la MT-10 accende incredibili fuochi d'artificio. Le sospensioni sarebbero probabilmente troppo morbide per la pista, ma sono giuste per una battaglia su strada, e i freni fanno lo stesso: probabilmente accettabili solo per la pista, ma perfetti per la strada di campagna.