Yamaha MT-10 2024 vs. Yamaha MT-09 2017

Yamaha MT-10 2024

Yamaha MT-09 2017
Specifiche tecniche Yamaha MT-10 2024 rispetto a Yamaha MT-09 2017
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-10 2024

La nuova MT-10 è un'evoluzione davvero riuscita del suo predecessore, pur rimanendo completamente fedele al suo carattere. Il nuovo pacchetto elettronico con una IMU a 6 assi è da urlo, tutte le funzioni sono così ben coordinate e lavorano così bene insieme che il pilota è supportato in modo ottimale dall'elettronica in ogni situazione senza essere prepotentemente assistito. Il resto dei componenti del telaio e dei freni è completamente in ordine e il look in stile Mad Max-Brachialo è stato un po' attenuato rispetto al modello precedente, ma rimane comunque unico e chiaramente riconoscibile come una MT-10.
Yamaha MT-09 2017

In conclusione, dopo diversi stop nel corso della stagione, posso guardare indietro a un grande risultato. Sia in termini di prestazioni che di estetica, la nostra MT-09 è perfetta. Le sospensioni sono state probabilmente il nostro problema più importante. Dove prima c'era chiaramente (troppo) movimento nella parte posteriore nelle curve veloci, ora è stato risolto senza battere ciglio. L'ammortizzatore STX 46 è piuttosto rigido nella sua configurazione di base, ma riesce anche a superare la vita di tutti i giorni senza essere scomodo. Grazie alle generose opzioni di regolazione, c'è ancora spazio per le preferenze e gli usi individuali. Anche il funzionamento della cartuccia NIX 30 è impressionante. Il comportamento di risposta, soprattutto sotto carico, è notevolmente migliorato. Ora c'è anche molta più riserva disponibile in frenata. Se prima, con l'assetto originale, la forcella andava in blocco e l'ABS scattava in caso di ancoraggio duro, ora i freni continuano a funzionare efficacemente. Inoltre, la MT-09 ora segue la linea prevista nel raggio della curva come se fosse da sola: un puro piacere. Anche la vista e il suono dell'impianto completo Akrapovic sono una pura gioia, e il fatto che produca qualche cavallo in più si sente effettivamente, soprattutto nel terzo superiore della gamma di giri. La ruota anteriore scatta ancora più volentieri in galleria in seconda e terza marcia.