Yamaha MT-09 2014 vs. Aprilia Dorsoduro 900 2019

Yamaha MT-09 2014

Aprilia Dorsoduro 900 2019
Specifiche tecniche Yamaha MT-09 2014 rispetto a Aprilia Dorsoduro 900 2019
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-09 2014

La Yamaha MT-09 non aveva bisogno di essere reinventata per la prossima stagione: era già stata fatta molto bene quasi quattro anni fa. I giapponesi si sono invece concentrati sulla messa a punto e sull'aggiunta di espedienti pratici e contemporanei come il controllo della trazione e il cambio automatico. A causa della normativa Euro4, tuttavia, la gestione del motore è stata nuovamente modificata e offre un'erogazione di potenza decisamente potente ma ben controllabile in modalità standard; l'esplosione di potenza della prima generazione non è più offerta nemmeno dalla modalità A, più affilata. Il cambiamento più importante, riconoscibile a prima vista, è il design, a mio avviso estremamente riuscito, con il frontale più aggressivo e il posteriore di nuova concezione. Nel complesso, una naked ancora più elegante, chiaramente costruita per il divertimento del motociclista.
Aprilia Dorsoduro 900 2019

Supermoto con forti geni da naked. L'Aprilia Dorsoduro 900 è la scelta perfetta per chi cerca il feeling di una vera supermoto, ma non vuole rinunciare al comfort e alla praticità di una naked. Il suo V2 piacevolmente fluido e la sua ciclistica ben messa a punto trovano un giusto compromesso tra la macchina sportiva emozionale e la cruiser di tutti i giorni, motivo per cui la Dorsoduro 900 può essere consigliata a un ampio target. Dettagli visivi come lo scarico sottosella o i coperchi delle valvole rossi le conferiscono molto carattere anche da ferma, anche se il design complessivo sembra un po' datato. L'unica pecca è il funzionamento del display, che avrebbe dovuto essere molto più intuitivo.


















