Suzuki GSX-S1000S Katana 2020 vs. Yamaha MT-10 2016

Suzuki GSX-S1000S Katana 2020

Yamaha MT-10 2016
Panoramica - Suzuki GSX-S1000S Katana 2020 vs Yamaha MT-10 2016

Suzuki GSX-S1000S Katana 2020

Yamaha MT-10 2016
Specifiche tecniche Suzuki GSX-S1000S Katana 2020 rispetto a Yamaha MT-10 2016
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Suzuki GSX-S1000S Katana 2020

La nuova Suzuki GSX-S1000S Katana è basata sulla naked GSX-S1000 e convince per la qualità e i valori interni di una tipica moto giapponese. Anche dal punto di vista visivo, la Katana ha tutte le carte in regola per diventare un classico; dopo tutto, è la prima a riprendere lo stile degli anni Ottanta. La posizione di guida è sorprendentemente comoda e il manubrio alto consente un controllo piacevole. Con la sua carenatura anteriore bassa, non diventa una vera e propria moto da turismo, ma è sicuramente una moto crossover che combina in modo eccellente retrò, naked e turismo.
Yamaha MT-10 2016

La corta e tozza MT-10 è la più lontana dalla superbike R1 tra le rinomate naked di potenza, sia in termini di estetica che di telaio, ma il cuore della MT-10 discende direttamente dall'arma da pista e affascina con un sound unicamente grezzo e una potenza dal basso grazie al tipico disassamento del perno di manovella che, con un ordine di accensione modificato, garantisce questo carattere unico. I 160 CV che ne derivano sembrano quindi solo un po' deboli sulla carta rispetto agli oltre 200 CV della R1, ma in realtà anche la MT-10 accende incredibili fuochi d'artificio. Le sospensioni sarebbero probabilmente troppo morbide per la pista, ma sono giuste per una battaglia su strada, e i freni fanno lo stesso: probabilmente accettabili solo per la pista, ma perfetti per la strada di campagna.