KTM 690 Duke R 2015 vs. Kawasaki Z900 2022

KTM 690 Duke R 2015

Kawasaki Z900 2022
Panoramica - KTM 690 Duke R 2015 vs Kawasaki Z900 2022

KTM 690 Duke R 2015

Kawasaki Z900 2022
Specifiche tecniche KTM 690 Duke R 2015 rispetto a Kawasaki Z900 2022
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
KTM 690 Duke R 2015

La "R" riprende da dove la Duke standard si ferma, o raggiunge i suoi limiti. Su strada, la differenza si noterà solo in un duello casalingo, ma in pista diventa particolarmente evidente. I fattori decisivi sono i freni, il telaio regolabile e la distanza dall'angolo di piega. La sella più alta di 30 mm vi mette automaticamente in una posizione di gara con la ruota anteriore, vi dà un maggiore feedback dal telaio ed esercita una maggiore pressione sui freni. La "R" ha già a bordo tutto ciò che si può ottenere solo con la versione standard tramite il Track Pack, e anche di più. In particolare, le raffinate sospensioni e lo scarico Akrapovic. In cambio, bisogna fare piccole concessioni in termini di comfort nell'uso quotidiano.
Kawasaki Z900 2022

La Kawasaki Z900 può non essere all'altezza delle moderne funzioni elettroniche dipendenti dall'angolo di piega, ma è relativamente economica e non bisogna sottovalutare i fan del buon vecchio quattro cilindri in linea: la Z900 è uno dei modi più economici per possedere un motore così grande con poco meno di un litro di cilindrata in una naked sportiva! Il peso maggiore si fa sentire, ma non è un fastidio enorme, perché la maneggevolezza e la stabilità sono abbastanza soddisfacenti. In termini di elettronica "obsoleta", la cosa più fastidiosa è la mancanza dell'assistente al cambio, che non è nemmeno disponibile come optional. Nel complesso, comunque, la Z900 è un'ottima naked con un ottimo rapporto qualità-prezzo.