BMW R 1200 GS 2016 vs. Ducati Multistrada 1200 2017

BMW R 1200 GS 2016

Ducati Multistrada 1200 2017
Panoramica - BMW R 1200 GS 2016 vs Ducati Multistrada 1200 2017

BMW R 1200 GS 2016

Ducati Multistrada 1200 2017
Specifiche tecniche BMW R 1200 GS 2016 rispetto a Ducati Multistrada 1200 2017
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
BMW R 1200 GS 2016

Una GS si trova a suo agio quasi ovunque, ma solo in misura limitata in pista. È un piacere sentire la potenza del bicilindrico boxer parzialmente raffreddato ad acqua all'uscita della curva - 125 CV sembrano solo sulla carta molto più deboli dei 150 o addirittura 160 CV della concorrenza. Con 125 Newtonmetri di coppia, l'accelerazione dal basso è comunque superba e la GS, con i suoi 238 chili pronti per la guida, non porta con sé troppa ciccia nonostante l'aspetto ingombrante. Nelle curve molto strette, anche il baricentro basso ha un effetto positivo: la BMW R 1200 GS è molto difficile da battere! Anche la sospensione anteriore telelever, che elimina la tendenza della ruota anteriore ad affondare in frenata, si inserisce perfettamente nel pacchetto complessivo della GS e ne sminuisce solo leggermente il carattere sportivo.
Ducati Multistrada 1200 2017

La diva bolognese non è più una diva: la Ducati Mulitstrada 1200 si comporta esattamente come ci si aspetta da una enduro da turismo. Il predecessore era già agile, ma l'attuale Multi ora convince anche per la sua maneggevolezza a tutte le velocità. Questo potrebbe sembrare quasi noioso per i veri fan della vecchia Mulitstrada, ma la rende complessivamente più fruibile. Nelle curve strette ha bisogno di un po' più di pressione rispetto alla concorrenza, ma disegna anche una bella linea e nei tornanti, grazie al sistema DVT, l'attacco ormai prevedibile da lontano è molto vantaggioso. Quando le curve si allargano, la Multistrada 1200 sfrutta tutta la potenza dei suoi 160 CV agli alti regimi, cosa che solo pochi concorrenti riescono a fare. Anche la posizione di seduta è stata alleggerita rispetto al modello precedente e il pilota siede ora molto più comodamente davanti all'ampio manubrio.



















