Honda CBR600RR 2024 vs. Suzuki GSX 1300 R Hayabusa 2024

Honda CBR600RR 2024

Suzuki GSX 1300 R Hayabusa 2024
Panoramica - Honda CBR600RR 2024 vs Suzuki GSX 1300 R Hayabusa 2024

Honda CBR600RR 2024

Suzuki GSX 1300 R Hayabusa 2024
Specifiche tecniche Honda CBR600RR 2024 rispetto a Suzuki GSX 1300 R Hayabusa 2024
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Honda CBR600RR 2024

La Honda CBR600RR è una moto sportiva con un divertimento di guida impressionante e una maneggevolezza precisa. Il telaio ben regolato, i freni potenti e l'affidabile cambio rapido garantiscono un'esperienza di guida eccellente, soprattutto sulle strade tortuose. Anche la comoda posizione di seduta e il moderno display contribuiscono a creare un'impressione generale positiva. Tuttavia, ci sono anche alcuni punti deboli: Il calore generato dallo scarico sotto la sella può diventare fastidioso nel traffico cittadino e quando si viaggia a bassa velocità, e le prestazioni del motore ai bassi regimi lasciano a desiderare. Inoltre, le sospensioni morbide possono raggiungere i loro limiti in pista. Nel complesso, la CBR600RR è una moto eccellente per i motociclisti sportivi che sono disposti ad accettare questi compromessi.
Suzuki GSX 1300 R Hayabusa 2024

La Hayabusa è una leggenda assoluta, la prima moto di serie a superare i 300 km/h non può essere considerata una questione di poco conto. Con la nuova Busa, tuttavia, Suzuki ha riconosciuto i segni dei tempi: il modello attuale, con la sua ricca dotazione elettronica che comprende il cruise control di serie, è un'eccellente hyper-tourer. L'ergonomia è ancora orientata allo sport, ma il pilota è ben integrato nella macchina e gode di una buona protezione dal vento. I freni sono stabili, la maneggevolezza è ottima e il telaio è meravigliosamente stabile e maturo. La ciliegina sulla torta è, ovviamente, l'enorme motore a quattro cilindri in linea da 1340 cubi, che impressiona con i suoi soli 190 CV. Ancora meglio, però, è la coppia massima di 150 Newtonmetri, che si sente disponibile fin dal regime minimo. In termini di sovranità, questo motore è difficile da battere!