BMW R 1250 R 2020 vs. Triumph Bonneville Bobber Black 2019

BMW R 1250 R 2020

Triumph Bonneville Bobber Black 2019
Specifiche tecniche BMW R 1250 R 2020 rispetto a Triumph Bonneville Bobber Black 2019
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
BMW R 1250 R 2020

Cosa c'è di meglio che ottenere ancora più potenza e coppia in una naked già potente! Il modello precedente, la R 1200 R, con i suoi 125 CV e Newtonmetri di coppia, poteva già essere guidato in modo molto sportivo, ma la R 1250 R ampliata, ora con 136 CV e ben 143 Newtonmetri, spinge la potenza del boxer al suo picco attuale. La particolarità della R 1250 R, come del suo predecessore, è che grazie all'ampia gamma di accessori può convincere anche nei tour. Il nuovo motore con controllo valvole ShiftCam non è solo più potente, ma anche più raffinato. Anche il telaio e i freni sono convincenti e la posizione di seduta è piacevolmente eretta, consentendo un'ampia gamma di stili di guida, dalla spinta sportiva al touring a lungo raggio.
Triumph Bonneville Bobber Black 2019

La Triumph Bonneville Bobber Black è stata la più sportiva nel nostro confronto tra bobber. Il due cilindri ha una potenza più che sufficiente e un suono più potente rispetto alle altre moto, anche con il silenziatore di serie. Anche il telaio è sportivo e confortevole e si distingue dai concorrenti Bobber. I nostri collaudatori sono rimasti particolarmente colpiti dalla ricca dotazione della Lady in Black, come il controllo di trazione disinseribile, il cruise control, il display regolabile e il look da bad boy di successo, tutto in nero. La donna inglese è stata particolarmente convincente con il suo motore potente e colto. Con i suoi freni Brembo a doppio disco, decelera bene e la forcella Showa risponde in modo sensibile. I nostri tester avevano opinioni diverse sulla posizione di seduta e sul posizionamento delle pedane. Zonko in particolare era entusiasta della posizione delle pedane. Gli è piaciuta molto di più rispetto alla posizione più avanzata degli altri bobber. Horvath e Juliane non avrebbero avuto nulla da obiettare se i piedi fossero stati posizionati un po' più avanti per avere un angolo di piega più libero. Le pedane raschiano molto rapidamente e, anche se abbiamo provato, in molte curve non è stato possibile evitarlo. Per questo motivo, all'unanimità, abbiamo trovato particolarmente interessante la sella regolabile, che può essere spostata in meno di un minuto. In questo modo il pilota può viaggiare più avanti, in modo più sportivo, o più indietro, in modo più rilassato.

















