Kawasaki Z1000 2018 vs. KTM 690 Duke 2019

Kawasaki Z1000 2018

KTM 690 Duke 2019
Panoramica - Kawasaki Z1000 2018 vs KTM 690 Duke 2019

Kawasaki Z1000 2018

KTM 690 Duke 2019
Specifiche tecniche Kawasaki Z1000 2018 rispetto a KTM 690 Duke 2019
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Z1000 2018

La Kawasaki Z1000 (2014) è una dichiarazione in controtendenza rispetto all'elettronica del suo tempo, ed è proprio questo che la rende speciale oggi. Il suo caratteristico motore a quattro cilindri, la sua immediatezza meccanica e l'attenzione senza compromessi per l'essenziale colpiscono in un'epoca in cui molte moto sono diventate dei computer portatili. Certo, non ha i moderni sistemi di assistenza e una perfetta protezione dal vento. Ma offre un'autentica esperienza di guida da moto nuda, abbinata all'affidabilità giapponese e a costi di manutenzione ragionevoli. La Z1000 non è una moto per i drogati di schede tecniche o per gli appassionati di elettronica: è una moto per chi vuole ancora prendere le proprie decisioni quando è in sella. Una moto onesta e di carattere che continua a ispirare anche a distanza di anni e che svolge il suo ruolo di alternativa emotiva all'era digitale moderna.
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KTM 690 Duke 2019

Considerando il punto di partenza della famiglia KTM Duke, la 690 Duke rappresenta un incredibile passo avanti. Il motore è estremamente raffinato e allo stesso tempo potente per un monocilindrico da strada. Nonostante tutta la tecnologia a bordo, è ancora una moto molto leggera e può quasi essere definita un giocattolo (in senso buono). Solo la sua posizione di seduta divide le opinioni, perché con la Duke 4 del 2012, l'ex supermoto è diventata una naked quasi addomesticata con una posizione di seduta orientata verso la ruota anteriore. Il vantaggio: la vita quotidiana e i lunghi tour non dovrebbero essere un problema per l'attuale Duke.