KTM 890 Duke 2021 vs. Yamaha MT-09 2014

KTM 890 Duke 2021

Yamaha MT-09 2014
Specifiche tecniche KTM 890 Duke 2021 rispetto a Yamaha MT-09 2014
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
KTM 890 Duke 2021

La precedente 790 Duke aveva già dimostrato che KTM sa come costruire una naked di media cilindrata per la strada. La nuova 890 porta la fiaccola con un petto gonfio e ancora una volta è all'altezza del suo soprannome di bisturi. Vivace, tira i raggi ed emana un certo nervosismo che può essere interpretato come un carattere selvaggio. L'equipaggiamento è quasi completo - ma solo quasi. Perché si deve pagare un extra per il quickshifter quando era di serie sul modello precedente? È ancora più fastidioso che le cambiate in salita e in discesa senza frizione funzionino come il burro e che non se ne voglia fare a meno.
Yamaha MT-09 2014

La Yamaha MT-09 non aveva bisogno di essere reinventata per la prossima stagione: era già stata fatta molto bene quasi quattro anni fa. I giapponesi si sono invece concentrati sulla messa a punto e sull'aggiunta di espedienti pratici e contemporanei come il controllo della trazione e il cambio automatico. A causa della normativa Euro4, tuttavia, la gestione del motore è stata nuovamente modificata e offre un'erogazione di potenza decisamente potente ma ben controllabile in modalità standard; l'esplosione di potenza della prima generazione non è più offerta nemmeno dalla modalità A, più affilata. Il cambiamento più importante, riconoscibile a prima vista, è il design, a mio avviso estremamente riuscito, con il frontale più aggressivo e il posteriore di nuova concezione. Nel complesso, una naked ancora più elegante, chiaramente costruita per il divertimento del motociclista.



















