Aprilia RSV4 1100 Factory 2020 vs. Kawasaki Ninja ZX-10R 2009

Aprilia RSV4 1100 Factory 2020

Kawasaki Ninja ZX-10R 2009
Specifiche tecniche Aprilia RSV4 1100 Factory 2020 rispetto a Kawasaki Ninja ZX-10R 2009
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Aprilia RSV4 1100 Factory 2020

Con la sua cilindrata di 1.077 cc, non rientra nei comuni regolamenti di gara, ma soprattutto per gli ambiziosi piloti per hobby la cilindrata ampliata comporta una guidabilità ancora migliore. Per il telaio è stato utilizzato solo il meglio del meglio. L'ultima generazione di sospensioni elettroniche Öhlins è montata sul collaudato telaio a ponte in alluminio. Nel nostro test ha funzionato perfettamente, ma tendeva a essere piuttosto duro per le strade di campagna. Per quanto riguarda le prestazioni di frenata, ci si può affidare alle nobili pinze Brembo Stylema, che agiscono su un doppio disco da 330 mm all'anteriore. Ben dosate, incredibilmente precise ed estremamente stabili anche in pista, sono piacevoli. L'ergonomia è molto compatta. Con un'altezza di 845 mm, ci si siede piuttosto in alto sulla moto. Il manubrio sembra quindi relativamente basso. La pressione sulla ruota anteriore è notevole, perfetta per la pista. Nel complesso, l'Aprilia, con il suo telaio di alta qualità e orientato alle corse e la sua posizione di seduta aggressiva, offre sempre un feedback cristallino e una stabilità straordinaria in ogni situazione. Una base perfetta per i trackday o anche per una conversione in pista.
Kawasaki Ninja ZX-10R 2009

I fan della Ninja non hanno altra scelta che acquistare la nuova 10. È più leggera, più forte, più maneggevole e più facile da guidare di qualsiasi altra ZX-10R fino ad oggi. Anche rispetto alle altre moto giapponesi, la Kawa si presenta come superiore. Oltre alle moto europee, entrano in gioco le emozioni, le preferenze per determinati colori e forme.












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