Yamaha MT-09 2014 vs. Triumph Tiger 900 GT Pro 2020

Yamaha MT-09 2014

Triumph Tiger 900 GT Pro 2020
Panoramica - Yamaha MT-09 2014 vs Triumph Tiger 900 GT Pro 2020

Yamaha MT-09 2014

Triumph Tiger 900 GT Pro 2020
Specifiche tecniche Yamaha MT-09 2014 rispetto a Triumph Tiger 900 GT Pro 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-09 2014

La Yamaha MT-09 non aveva bisogno di essere reinventata per la prossima stagione: era già stata fatta molto bene quasi quattro anni fa. I giapponesi si sono invece concentrati sulla messa a punto e sull'aggiunta di espedienti pratici e contemporanei come il controllo della trazione e il cambio automatico. A causa della normativa Euro4, tuttavia, la gestione del motore è stata nuovamente modificata e offre un'erogazione di potenza decisamente potente ma ben controllabile in modalità standard; l'esplosione di potenza della prima generazione non è più offerta nemmeno dalla modalità A, più affilata. Il cambiamento più importante, riconoscibile a prima vista, è il design, a mio avviso estremamente riuscito, con il frontale più aggressivo e il posteriore di nuova concezione. Nel complesso, una naked ancora più elegante, chiaramente costruita per il divertimento del motociclista.
Triumph Tiger 900 GT Pro 2020

Le cose belle richiedono tempo, si dice. Triumph lo ha rispettato e con la Tiger 900 GT Pro ha messo sui cerchi fusi una moto che continua il lungo percorso di successo della 800 con molti miglioramenti nei dettagli e che è una moto pratica per tutti i giorni così come per i tour e i viaggi più lunghi. La Triple è diventata più affilata, ma è ancora un'unità armoniosa con la quale anche i principianti non possono sbagliare senza annoiare i motociclisti esperti. E questo grazie a un'escursione sufficiente delle sospensioni su strade delle più svariate qualità e su passaggi off-road piuttosto moderati. Nella nostra prima impressione c'è poco da lamentarsi, ma sicuramente daremo un'occhiata più approfondita alla Tiger.