Yamaha MT-10 2016 vs. Yamaha MT-09 2014

Yamaha MT-10 2016

Yamaha MT-09 2014
Panoramica - Yamaha MT-10 2016 vs Yamaha MT-09 2014

Yamaha MT-10 2016

Yamaha MT-09 2014
Specifiche tecniche Yamaha MT-10 2016 rispetto a Yamaha MT-09 2014
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-10 2016

La corta e tozza MT-10 è la più lontana dalla superbike R1 tra le rinomate naked di potenza, sia in termini di estetica che di telaio, ma il cuore della MT-10 discende direttamente dall'arma da pista e affascina con un sound unicamente grezzo e una potenza dal basso grazie al tipico disassamento del perno di manovella che, con un ordine di accensione modificato, garantisce questo carattere unico. I 160 CV che ne derivano sembrano quindi solo un po' deboli sulla carta rispetto agli oltre 200 CV della R1, ma in realtà anche la MT-10 accende incredibili fuochi d'artificio. Le sospensioni sarebbero probabilmente troppo morbide per la pista, ma sono giuste per una battaglia su strada, e i freni fanno lo stesso: probabilmente accettabili solo per la pista, ma perfetti per la strada di campagna.
Yamaha MT-09 2014

La Yamaha MT-09 non aveva bisogno di essere reinventata per la prossima stagione: era già stata fatta molto bene quasi quattro anni fa. I giapponesi si sono invece concentrati sulla messa a punto e sull'aggiunta di espedienti pratici e contemporanei come il controllo della trazione e il cambio automatico. A causa della normativa Euro4, tuttavia, la gestione del motore è stata nuovamente modificata e offre un'erogazione di potenza decisamente potente ma ben controllabile in modalità standard; l'esplosione di potenza della prima generazione non è più offerta nemmeno dalla modalità A, più affilata. Il cambiamento più importante, riconoscibile a prima vista, è il design, a mio avviso estremamente riuscito, con il frontale più aggressivo e il posteriore di nuova concezione. Nel complesso, una naked ancora più elegante, chiaramente costruita per il divertimento del motociclista.