Yamaha MT-10 2016 vs. Kawasaki Z900 2022

Yamaha MT-10 2016

Kawasaki Z900 2022
Panoramica - Yamaha MT-10 2016 vs Kawasaki Z900 2022

Yamaha MT-10 2016

Kawasaki Z900 2022
Specifiche tecniche Yamaha MT-10 2016 rispetto a Kawasaki Z900 2022
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-10 2016

La corta e tozza MT-10 è la più lontana dalla superbike R1 tra le rinomate naked di potenza, sia in termini di estetica che di telaio, ma il cuore della MT-10 discende direttamente dall'arma da pista e affascina con un sound unicamente grezzo e una potenza dal basso grazie al tipico disassamento del perno di manovella che, con un ordine di accensione modificato, garantisce questo carattere unico. I 160 CV che ne derivano sembrano quindi solo un po' deboli sulla carta rispetto agli oltre 200 CV della R1, ma in realtà anche la MT-10 accende incredibili fuochi d'artificio. Le sospensioni sarebbero probabilmente troppo morbide per la pista, ma sono giuste per una battaglia su strada, e i freni fanno lo stesso: probabilmente accettabili solo per la pista, ma perfetti per la strada di campagna.
Kawasaki Z900 2022

La Kawasaki Z900 può non essere all'altezza delle moderne funzioni elettroniche dipendenti dall'angolo di piega, ma è relativamente economica e non bisogna sottovalutare i fan del buon vecchio quattro cilindri in linea: la Z900 è uno dei modi più economici per possedere un motore così grande con poco meno di un litro di cilindrata in una naked sportiva! Il peso maggiore si fa sentire, ma non è un fastidio enorme, perché la maneggevolezza e la stabilità sono abbastanza soddisfacenti. In termini di elettronica "obsoleta", la cosa più fastidiosa è la mancanza dell'assistente al cambio, che non è nemmeno disponibile come optional. Nel complesso, comunque, la Z900 è un'ottima naked con un ottimo rapporto qualità-prezzo.