Suzuki SV 650 2016 vs. Aprilia RS 660 2020

Suzuki SV 650 2016

Aprilia RS 660 2020
Panoramica - Suzuki SV 650 2016 vs Aprilia RS 660 2020

Suzuki SV 650 2016

Aprilia RS 660 2020
Specifiche tecniche Suzuki SV 650 2016 rispetto a Aprilia RS 660 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Suzuki SV 650 2016

La nuova SV650 continua il minimalismo visivo delle prime due generazioni di SV650, ma si basa tecnicamente sul suo diretto predecessore, la SFV650 Gladius: due mosse eccellenti che trasformano la modernissima SV650 in un classico. Il design si inserisce magnificamente nell'epoca di molte conversioni retrò, ma all'interno ci sono anche espedienti moderni che rendono più facile l'avvio soprattutto per i principianti. Il motore, d'altra parte, può convincere anche i piloti più esperti; il tipico feeling del V2 è meraviglioso. Non ci si deve aspettare una sportività estrema nel telaio e nei freni, ma il prezzo di poco meno di 6400 euro (in Germania) è una dichiarazione che la concorrenza dovrà accettare.
Aprilia RS 660 2020

Con la RS 660, Aprilia colma abilmente il divario tra le piccole sportive bonsai e le potenti superbike. Grazie alla posizione di seduta comoda e a espedienti come il cruise control, la nuova media italiana è in grado di affrontare molto bene la vita di tutti i giorni, ma il motore vivace e la ciclistica di alta qualità con buoni elementi di sospensione possono essere guidati anche in modo davvero sportivo. I freni sono una via di mezzo e l'elettronica non potrebbe essere più completa. Infine, la RS 660 stabilisce nuovi standard di design e rifiuta qualsiasi categorizzazione.