BMW R 1250 RS 2021 vs. Kawasaki Z900 2018

BMW R 1250 RS 2021

Kawasaki Z900 2018
Specifiche tecniche BMW R 1250 RS 2021 rispetto a Kawasaki Z900 2018
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
BMW R 1250 RS 2021

Un grande motore in un bel vestito non è tutto. La dotazione di serie della BMW R 1250 RS è deludente; non sono inclusi né il cambio rapido né il cruise control, che nel 2021 non è più al passo con i tempi. Dal punto di vista ergonomico, la bavarese può essere adattata a quasi tutti i piloti. Le sospensioni ESA sono ottime e sono un extra indispensabile, soprattutto quando si è in due. Nelle curve strette, il peso della RS è indiscutibile; qui sembra quasi fiacca. Più i raggi sono ampi, più si ha confidenza con la BMW. La protezione dal vento e dalle intemperie è buona, anche se sarebbe auspicabile un parabrezza leggermente più alto.
Kawasaki Z900 2018

Nell'agguerrito segmento delle moto naked, la Z900 è in prima linea. Soprattutto, il suo motore è assolutamente fantastico, ha un funzionamento incredibilmente fluido e offre una ricca potenza a tutti i regimi, come si addice a un quattro cilindri giapponese. Il suo aspetto sportivo e aggressivo è all'altezza della situazione. Pur non disponendo di campanelli e fischietti elettronici, trasmette una grande sicurezza nell'affrontare le curve, nelle frenate e nelle accelerazioni in uscita. La sella bassa è particolarmente vantaggiosa per i motociclisti più piccoli, ma quelli più alti potrebbero sentire la mancanza di un angolo di inclinazione delle ginocchia più piatto sulle lunghe distanze. Il peso ridotto e la compattezza rendono la Z900 particolarmente agile e maneggevole. Un cannone sportivo che è anche estremamente interessante in termini di prezzo