Yamaha YZF-R6 2018 vs. BMW S 1000 RR 2023

Yamaha YZF-R6 2018

BMW S 1000 RR 2023
Panoramica - Yamaha YZF-R6 2018 vs BMW S 1000 RR 2023

Yamaha YZF-R6 2018

BMW S 1000 RR 2023
Specifiche tecniche Yamaha YZF-R6 2018 rispetto a BMW S 1000 RR 2023
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha YZF-R6 2018

Sembra quasi che la Yamaha YZF-R6 sia nata in pista. È facile capire che la R6 è la sorella minore della YZF-R1. Che si tratti del design, dell'ergonomia, della frenata o degli aiuti elettronici, i geni delle corse sono ovunque! La R6 è una straordinaria opera di ingegneria nella classe 600cc e, a seconda delle preferenze, è probabilmente la migliore moto da 600cc attualmente disponibile, almeno per la pista. La Yamaha offre al pilota una precisione e un feedback incredibilmente elevati sulla ruota anteriore e sul telaio, ma allo stesso tempo è estremamente maneggevole! Il motore è estremamente parco di giri, ma vuole anche essere mantenuto felice. È un peccato che l'ultima versione della R6 abbia perso un po' di potenza a causa dell'Euro 4... Tuttavia, sarà la moto da pista più veloce per la maggior parte di noi. E se ce n'è bisogno, un sistema di scarico aperto (senza omologazione stradale) e una mappatura possono spremere qualche cavallo in più dalla supersportiva. Il design affilato incontra componenti ancora più affilati: il TOP!
BMW S 1000 RR 2023

Per me, le innovazioni più evidenti sono state l'elettronica e la geometria dello sterzo. Grazie alle informazioni aggiuntive del nuovo sensore dell'angolo di sterzo e agli aiuti alla guida rivisti, la nuova S1000RR dispone ora di un pacchetto elettronico con il quale è possibile guidare non solo in sicurezza, ma anche in modo rapido, cosa che piacerà soprattutto ai più veloci. Ma con alcune funzioni aggiuntive come lo Slide Control, anche il pilota medio ha la possibilità di provare lo stile di guida dei professionisti senza rischi, per fare bella figura nelle foto. E a parte questo, è anche divertente. La nuova geometria dello sterzo conferisce un po' più di calma all'avantreno e migliora il feedback, il che rappresenta un vantaggio inestimabile, soprattutto ai limiti. Il prossimo round nella caccia alla migliore superbike è quindi riaperto.