Suzuki SV 650 2022 vs. Kawasaki Z1000 2014

Suzuki SV 650 2022

Kawasaki Z1000 2014
Panoramica - Suzuki SV 650 2022 vs Kawasaki Z1000 2014

Suzuki SV 650 2022

Kawasaki Z1000 2014
Specifiche tecniche Suzuki SV 650 2022 rispetto a Kawasaki Z1000 2014
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Suzuki SV 650 2022

La Suzuki SV 650 è sul mercato da 25 anni, più a lungo di qualsiasi altra moto. Il motore è stato aggiornato alla normativa Euro5 e ora è ancora più maturo, il che si adatta chiaramente al resto del pacchetto. La SV 650 non vuole spaventare nessuno, soprattutto i principianti. Il telaio dà un'impressione di solidità e assenza di agitazione, mentre i freni richiedono molta forza manuale per evitare una frenata eccessiva. Il look è senza tempo da un lato, ma dall'altro alcuni componenti sono davvero un po' datati. D'altra parte, il prezzo è equo, come sempre per Suzuki.
Kawasaki Z1000 2014

La Kawasaki Z1000 (2014) è una dichiarazione in controtendenza rispetto all'elettronica del suo tempo, ed è proprio questo che la rende speciale oggi. Il suo caratteristico motore a quattro cilindri, la sua immediatezza meccanica e l'attenzione senza compromessi per l'essenziale colpiscono in un'epoca in cui molte moto sono diventate dei computer portatili. Certo, non ha i moderni sistemi di assistenza e una perfetta protezione dal vento. Ma offre un'autentica esperienza di guida da moto nuda, abbinata all'affidabilità giapponese e a costi di manutenzione ragionevoli. La Z1000 non è una moto per i drogati di schede tecniche o per gli appassionati di elettronica: è una moto per chi vuole ancora prendere le proprie decisioni quando è in sella. Una moto onesta e di carattere che continua a ispirare anche a distanza di anni e che svolge il suo ruolo di alternativa emotiva all'era digitale moderna.