Yamaha Tenere 700 World Raid 2023 vs. Suzuki V-Strom 650 2018

Yamaha Tenere 700 World Raid 2023

Suzuki V-Strom 650 2018
Panoramica - Yamaha Tenere 700 World Raid 2023 vs Suzuki V-Strom 650 2018

Yamaha Tenere 700 World Raid 2023

Suzuki V-Strom 650 2018
Specifiche tecniche Yamaha Tenere 700 World Raid 2023 rispetto a Suzuki V-Strom 650 2018
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha Tenere 700 World Raid 2023

Robusta, ben bilanciata e facile da usare: così si può descrivere la Yamaha Ténéré 700 World Raid dopo il Rally di Bosnia. Se lo si desidera, si possono affrontare terreni difficili. Ma chi non deve percorrere lunghe distanze preferirà la leggerezza del T7 standard. L'ampio serbatoio del World Raid si nota nell'ergonomia e nella maneggevolezza. Il telaio morbido, invece, affronta bene i terreni duri e, grazie all'ammortizzatore di sterzo, la moto rimane molto stabile anche su strade sterrate che vengono percorse velocemente. La complicata procedura di disattivazione dell'ABS risulta alla lunga fastidiosa. Si vorrebbe vedere un semplice pulsante "off". In conclusione, il World Raid, in linea con il suo nome, si rivolge soprattutto ai giramondo ed è molto ben pensato in questo senso, con una lunga autonomia e molto comfort in fuoristrada.
Suzuki V-Strom 650 2018

La piccola V-Strom 650 non è solo visivamente vicina alla grande V-Strom 1000 con il suo pronunciato duckbill, i fari sovrapposti e l'ampia strumentazione. L'equipaggiamento non corrisponde affatto a ciò che si intende per "ingresso economico": controllo di trazione, vivace motore Euro4, maneggevolezza armoniosa e ulteriori gadget tecnologici come il Low RPM Assist o il Suzuki Easy Start System. Per la gioia dei clienti, il prezzo si mantiene entro limiti ragionevoli.