Kawasaki Z1000 2018 vs. Yamaha XSR900 2023

Kawasaki Z1000 2018

Yamaha XSR900 2023
Specifiche tecniche Kawasaki Z1000 2018 rispetto a Yamaha XSR900 2023
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Z1000 2018

La Kawasaki Z1000 (2014) è una dichiarazione in controtendenza rispetto all'elettronica del suo tempo, ed è proprio questo che la rende speciale oggi. Il suo caratteristico motore a quattro cilindri, la sua immediatezza meccanica e l'attenzione senza compromessi per l'essenziale colpiscono in un'epoca in cui molte moto sono diventate dei computer portatili. Certo, non ha i moderni sistemi di assistenza e una perfetta protezione dal vento. Ma offre un'autentica esperienza di guida da moto nuda, abbinata all'affidabilità giapponese e a costi di manutenzione ragionevoli. La Z1000 non è una moto per i drogati di schede tecniche o per gli appassionati di elettronica: è una moto per chi vuole ancora prendere le proprie decisioni quando è in sella. Una moto onesta e di carattere che continua a ispirare anche a distanza di anni e che svolge il suo ruolo di alternativa emotiva all'era digitale moderna.
Yamaha XSR900 2023

La Yamaha XSR900 è una moto sportiva e retrò con un potente motore a tre cilindri e un'elettronica moderna come il controllo di trazione in funzione dell'angolo di piega e l'ABS in curva. Colpisce per la sua stabilità, la maneggevolezza e la solidità del telaio, anche se nelle lunghe tappe lascia passare le asperità. È ideale per gli amanti delle moto sportive dal fascino retrò.