Yamaha MT-09 2017 vs. Ducati Monster 2022

Yamaha MT-09 2017

Ducati Monster 2022
Panoramica - Yamaha MT-09 2017 vs Ducati Monster 2022

Yamaha MT-09 2017

Ducati Monster 2022
Specifiche tecniche Yamaha MT-09 2017 rispetto a Ducati Monster 2022
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-09 2017

In conclusione, dopo diversi stop nel corso della stagione, posso guardare indietro a un grande risultato. Sia in termini di prestazioni che di estetica, la nostra MT-09 è perfetta. Le sospensioni sono state probabilmente il nostro problema più importante. Dove prima c'era chiaramente (troppo) movimento nella parte posteriore nelle curve veloci, ora è stato risolto senza battere ciglio. L'ammortizzatore STX 46 è piuttosto rigido nella sua configurazione di base, ma riesce anche a superare la vita di tutti i giorni senza essere scomodo. Grazie alle generose opzioni di regolazione, c'è ancora spazio per le preferenze e gli usi individuali. Anche il funzionamento della cartuccia NIX 30 è impressionante. Il comportamento di risposta, soprattutto sotto carico, è notevolmente migliorato. Ora c'è anche molta più riserva disponibile in frenata. Se prima, con l'assetto originale, la forcella andava in blocco e l'ABS scattava in caso di ancoraggio duro, ora i freni continuano a funzionare efficacemente. Inoltre, la MT-09 ora segue la linea prevista nel raggio della curva come se fosse da sola: un puro piacere. Anche la vista e il suono dell'impianto completo Akrapovic sono una pura gioia, e il fatto che produca qualche cavallo in più si sente effettivamente, soprattutto nel terzo superiore della gamma di giri. La ruota anteriore scatta ancora più volentieri in galleria in seconda e terza marcia.
Ducati Monster 2022

Si può sempre discutere sull'aspetto e sulla mancanza di un telaio a traliccio, ma l'attuale Monster è tutt'altro che brutta. In sostanza, sarebbe un'ottima naked per tutti i giorni, con un'ergonomia piacevole e un impianto frenante che non sorprende nemmeno i meno esperti. Il telaio ancora più morbido può anche essere considerato un compromesso accettabile, ma per una Ducati è piuttosto sorprendente che almeno la forcella anteriore non sia stata regolata in modo un po' più rigido. Purtroppo, il carismatico motore si affloscia ai bassi regimi e rivela il suo meraviglioso carattere da V2 solo sulle strade extraurbane. Tutto sommato, però, questo rispecchia molto bene l'immagine complessiva del Monster: una tipica Ducati che è anche buona per la guida di tutti i giorni in termini di sospensioni e freni.