Honda CB500F 2019 vs. Yamaha MT-09 2014

Honda CB500F 2019

Yamaha MT-09 2014
Panoramica - Honda CB500F 2019 vs Yamaha MT-09 2014

Honda CB500F 2019

Yamaha MT-09 2014
Specifiche tecniche Honda CB500F 2019 rispetto a Yamaha MT-09 2014
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Honda CB500F 2019

In sintesi, la nuova CB500F è ancora all'altezza del motto "giocosa e senza sforzo". Grazie alle modifiche apportate nell'area di aspirazione e scarico, il motore ora eroga il 4% in più nell'intervallo di giri compreso tra 3.000 e 7.000 giri, il che dovrebbe essere positivamente percepito nelle operazioni quotidiane, meno veloci ma più importanti. Le altre innovazioni, come la frizione antisaltellamento, il display LCD con l'indicatore di marcia e il manubrio orgoglioso, rendono la vita ancora più facile ai principianti delle due ruote. A mio parere, il controllo di trazione non è necessario sulle macchine A2. Al contrario, credo che all'inizio non faccia male imparare a usare la mano destra. La CB500F è infatti ideale proprio per questo inizio. E anche i piloti più esperti potrebbero essere davvero entusiasti della sua scorrevolezza. Soprattutto quando la strada scende.
Yamaha MT-09 2014

La Yamaha MT-09 non aveva bisogno di essere reinventata per la prossima stagione: era già stata fatta molto bene quasi quattro anni fa. I giapponesi si sono invece concentrati sulla messa a punto e sull'aggiunta di espedienti pratici e contemporanei come il controllo della trazione e il cambio automatico. A causa della normativa Euro4, tuttavia, la gestione del motore è stata nuovamente modificata e offre un'erogazione di potenza decisamente potente ma ben controllabile in modalità standard; l'esplosione di potenza della prima generazione non è più offerta nemmeno dalla modalità A, più affilata. Il cambiamento più importante, riconoscibile a prima vista, è il design, a mio avviso estremamente riuscito, con il frontale più aggressivo e il posteriore di nuova concezione. Nel complesso, una naked ancora più elegante, chiaramente costruita per il divertimento del motociclista.