BMW R nineT Scrambler 2019 vs. Yamaha XSR900 2020

BMW R nineT Scrambler 2019

Yamaha XSR900 2020
Panoramica - BMW R nineT Scrambler 2019 vs Yamaha XSR900 2020

BMW R nineT Scrambler 2019

Yamaha XSR900 2020
Specifiche tecniche BMW R nineT Scrambler 2019 rispetto a Yamaha XSR900 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
BMW R nineT Scrambler 2019

È davvero inutile cercare di capire perché la R nineT sia così popolare, il concetto è ovviamente un ottimo adattamento ai giorni nostri. Anche la BMW R nineT Scrambler funziona in modo eccellente, basandosi sullo stesso "vecchio" motore boxer con raffreddamento ad aria, che BMW ha miracolosamente reso compatibile con la normativa Euro4 senza sacrificare le prestazioni o il carattere. Il telaio è più morbido, l'interasse più lungo e l'equipaggiamento più spartano - ma con l'alias Scrambler tutto ciò è perfettamente accettabile, dopo tutto l'attenzione è rivolta al comfort di guida. La sella monoposto opzionale è un po' dura, ma la R nineT Scrambler non è affatto scomoda e la posizione di guida è particolarmente convincente. Quindi, se potete convivere con un equipaggiamento ridotto, con l'acciaio al posto dell'alluminio e con elementi delle sospensioni più semplici, con la Scrambler potrete risparmiare un bel po' di soldi, che potrete poi investire al meglio nella personalizzazione!
Yamaha XSR900 2020

La Yamaha XSR900 è una classica illusione ottica: con il suo faro tondo, il serbatoio spigoloso e il fanale posteriore attaccato, passa chiaramente per una moto retrò. Ma non è un caso che le prestazioni ricordino quelle della potente naked di media cilindrata Yamaha MT-09, che è la base estremamente sportiva della XSR900. Quindi il motore è una bomba e i freni sono adeguatamente velenosi. Fortunatamente, gli ingegneri non hanno esagerato con la ciclistica, la XSR900 offre un comfort sufficiente e la posizione di guida eretta è più comoda di quanto il potente motore possa far pensare. Nel complesso, la XSR900 è uno dei modelli più sportivi tra le moto retrò.