Yamaha Tenere 700 World Raid 2022 vs. Suzuki V-Strom 650 2018

Yamaha Tenere 700 World Raid 2022

Suzuki V-Strom 650 2018
Panoramica - Yamaha Tenere 700 World Raid 2022 vs Suzuki V-Strom 650 2018

Yamaha Tenere 700 World Raid 2022

Suzuki V-Strom 650 2018
Specifiche tecniche Yamaha Tenere 700 World Raid 2022 rispetto a Suzuki V-Strom 650 2018
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha Tenere 700 World Raid 2022

Il World Raid è un'aggiunta di successo alla gamma del modello Ténéré 700. Fino ad oggi, spettava ai veri appassionati migliorare l'idoneità al fuoristrada. Con il World Raid, Yamaha mette ora negli showroom dei concessionari una versione già pronta per i lunghi tour (nel deserto). Anche se l'intera autonomia di 500 chilometri è raramente necessaria nella pratica, questo modello è particolarmente valido grazie ai suoi ottimi componenti del telaio. Su strada, il World Raid è meno roccioso; in fuoristrada, l'enorme riserva fornita dall'hardware KYB completamente regolabile è convincente. La risposta è di livello assoluto. Anche l'ammortizzatore di sterzo Öhlins di serie porta la calma all'anteriore. Oltre ai sottili aggiornamenti del modello, come il display a colori, la connettività con lo smartphone o i nuovi comandi, il World Raid continua a brillare con le familiari qualità Ténéré. Dopo il nostro test, diciamo che: A volte meno è ancora di più. Sa come accontentare!
Suzuki V-Strom 650 2018

La piccola V-Strom 650 non è solo visivamente vicina alla grande V-Strom 1000 con il suo pronunciato duckbill, i fari sovrapposti e l'ampia strumentazione. L'equipaggiamento non corrisponde affatto a ciò che si intende per "ingresso economico": controllo di trazione, vivace motore Euro4, maneggevolezza armoniosa e ulteriori gadget tecnologici come il Low RPM Assist o il Suzuki Easy Start System. Per la gioia dei clienti, il prezzo si mantiene entro limiti ragionevoli.