Yamaha MT-09 2014 vs. Honda CB650R 2020

Yamaha MT-09 2014

Honda CB650R 2020
Panoramica - Yamaha MT-09 2014 vs Honda CB650R 2020

Yamaha MT-09 2014

Honda CB650R 2020
Specifiche tecniche Yamaha MT-09 2014 rispetto a Honda CB650R 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Yamaha MT-09 2014

La Yamaha MT-09 non aveva bisogno di essere reinventata per la prossima stagione: era già stata fatta molto bene quasi quattro anni fa. I giapponesi si sono invece concentrati sulla messa a punto e sull'aggiunta di espedienti pratici e contemporanei come il controllo della trazione e il cambio automatico. A causa della normativa Euro4, tuttavia, la gestione del motore è stata nuovamente modificata e offre un'erogazione di potenza decisamente potente ma ben controllabile in modalità standard; l'esplosione di potenza della prima generazione non è più offerta nemmeno dalla modalità A, più affilata. Il cambiamento più importante, riconoscibile a prima vista, è il design, a mio avviso estremamente riuscito, con il frontale più aggressivo e il posteriore di nuova concezione. Nel complesso, una naked ancora più elegante, chiaramente costruita per il divertimento del motociclista.
Honda CB650R 2020

La CB650R di Honda dimostra brillantemente che le naked a quattro cilindri di piccola cilindrata sono anche una vera fonte di gioia sulle strade di campagna. La messa a punto del motore offre una pressione sufficiente fin dal tornante e ricompensa con un meraviglioso stridio da quattro cilindri dopo una breve attesa. I componenti delle sospensioni cercano chiaramente di trovare un equilibrio tra la vita di tutti i giorni e la sportività, ed è per questo che si può rapidamente riscontrare un'inquietudine nel veicolo quando si affronta una curva a velocità sostenuta. In qualche modo, però, questa imperfezione conferisce alla Honda molto carattere e dà al pilota la sensazione di doversi integrare attivamente nell'azione. Per gli amanti delle strade di campagna con spostamenti quotidiani, una vera raccomandazione!