Kawasaki Z1000 2020 vs. Suzuki GSR 750 2016

Kawasaki Z1000 2020

Suzuki GSR 750 2016
Panoramica - Kawasaki Z1000 2020 vs Suzuki GSR 750 2016

Kawasaki Z1000 2020

Suzuki GSR 750 2016
Specifiche tecniche Kawasaki Z1000 2020 rispetto a Suzuki GSR 750 2016
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Kawasaki Z1000 2020

La Kawasaki Z1000 (2014) è una dichiarazione in controtendenza rispetto all'elettronica del suo tempo, ed è proprio questo che la rende speciale oggi. Il suo caratteristico motore a quattro cilindri, la sua immediatezza meccanica e l'attenzione senza compromessi per l'essenziale colpiscono in un'epoca in cui molte moto sono diventate dei computer portatili. Certo, non ha i moderni sistemi di assistenza e una perfetta protezione dal vento. Ma offre un'autentica esperienza di guida da moto nuda, abbinata all'affidabilità giapponese e a costi di manutenzione ragionevoli. La Z1000 non è una moto per i drogati di schede tecniche o per gli appassionati di elettronica: è una moto per chi vuole ancora prendere le proprie decisioni quando è in sella. Una moto onesta e di carattere che continua a ispirare anche a distanza di anni e che svolge il suo ruolo di alternativa emotiva all'era digitale moderna.
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Suzuki GSR 750 2016

Un design affilato, con un anteriore aggressivo e un posteriore stretto: proprio come hanno sempre desiderato gli amanti della velocità su strada. Peccato che il forcellone posteriore sia stato trascurato (ufficialmente per motivi di peso, ufficiosamente per motivi di costo) e che l'impianto frenante anteriore a doppio pistoncino sembri un po' debole. Tuttavia, le prestazioni durante la guida, sia ad alta velocità che nelle curve strette, sono piuttosto buone.