La prima Yamaha Ténéré 700 World Raid era una enduro da viaggio decisamente puristica, incentrata sulla robustezza analogica. Si basava su un sistema di acceleratore meccanico, un semplice display LCD e rinunciava ai sistemi di assistenza elettronici (ad eccezione dell'ABS), risultando particolarmente attraente per i motociclisti che cercavano un legame autentico con la macchina.
Con il serbatoio doppio da 23 litri, le sospensioni KYB completamente regolabili (forcella da 43 mm), un robusto paracoppa, l’ammortizzatore di sterzo Öhlins e i pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR, la versione 2023 era progettata per avventure fuori dai percorsi asfaltati, senza distrazioni digitali. Ciclistica, ergonomia e tecnologia erano funzionali, ma non orientate al comfort.
La Ténéré 700 World Raid 2026, secondo Yamaha, apporta numerosi cambiamenti strutturali e tecnici:
- L'acceleratore meccanico è stato sostituito dal Ride-by-Wire (YCC-T), che consente due modalità di potenza.
- Un nuovo display TFT da 6,3 pollici sostituisce il precedente LCD, offrendo connettività e diversi layout.
- Sono stati integrati per la prima volta il controllo di trazione elettronico (TCS) e un sistema di controllo dello slittamento (SCS), entrambi regolabili in tre modalità.
- L'ABS è ora configurabile tramite un pulsante, inclusa la disattivazione totale.
- La nuova IMU a 6 assi gestisce i sistemi di assistenza in base all'inclinazione, una novità per il modello.
- Anche le sospensioni KYB sono state aggiornate: diametro forcella ora 46 mm (anziché 43 mm), smorzamento ottimizzato, nuovo estensione dell'ammortizzatore (+5 mm) e geometria modificata.
- Il motore CP2 ora soddisfa la normativa Euro 5+; un nuovo condotto d'aria dovrebbe aumentare la coppia ai bassi regimi.
Ulteriori aggiornamenti riguardano l'ergonomia, il comando frizione, la meccanica del cambio e l'integrazione di un cruise control di serie. In sintesi, secondo Yamaha, la Ténéré 700 World Raid 2026 diventa una moto adventure tecnologicamente più moderna, senza snaturare il concetto originale. La versione 2023 puntava sulla riduzione e sulla chiarezza meccanica, mentre la 2026 si espande su elettronica, adattabilità e comfort per lunghe distanze. I tempi del purismo sono finiti.