Suzuki DR-Z4SM vs. KTM 390 SMC R nel Test Supermoto 2025

Suzuki DR-Z4SM vs. KTM 390 SMC R nel Test Supermoto 2025

Due Supermoto alla Prova del Fuoco - Focus su Pista e Strada

Cosa succede quando due leggeri monocilindrici si sfidano su pista Supermoto e su strada? Mettiamo a confronto la Suzuki DR-Z4SM e la KTM 390 SMC R - in condizioni paritarie.

Der Horvath

Der Horvath

published on 30/8/2025

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Questo confronto era atteso da tempo: la Suzuki DR-Z4SM e la KTM 390 SMC R si affrontano, due moto che la comunità Supermoto desiderava ardentemente. Entrambi i modelli promettono di portare una ventata di freschezza in un segmento che negli ultimi anni è stato piuttosto trascurato. Finalmente tornano i leggeri monocilindrici agili e con carattere deciso - e li abbiamo testati dove appartengono: sulla pista Supermoto e sulle strade di campagna.

Suzuki DR-Z4SM - Il Ritorno della Leggenda

La Suzuki DR-Z4SM segue le orme di un grande modello, rimanendo fedele alla sua leggendaria antenata, la DR-Z400SM. Con il collaudato motore monocilindrico da 398 cc, 38 CV e 37 Nm di coppia, offre prestazioni robuste e familiari, particolarmente efficaci ai regimi bassi e medi. Il telaio è dotato di un'escursione di 260 mm all'anteriore e 277 mm al posteriore, pensato per l'agilità e le riserve tipiche delle Supermoto. Il classico telaio in acciaio a doppia culla, combinato con componenti di qualità come la forcella telescopica regolabile e il monoammortizzatore Kayaba, ne sottolinea il carattere funzionale. Anche se Suzuki rinuncia a gadget come un display TFT, la DR-Z4SM è equipaggiata con moderni sistemi di assistenza, come il Ride-by-Wire e il controllo di trazione. Non si tratta di una rivoluzione radicale, ma di un'evoluzione - il che in alcuni aspetti potrebbe anche essere uno svantaggio.

Tutte le informazioni dettagliate e le impressioni di guida le trovate nel test di NoPain: Test della Suzuki DR-Z4SM.

KTM 390 SMC R - Il Nuovo Protagonista

La KTM 390 SMC R porta una ventata di novità nel segmento Supermoto, basandosi su una piattaforma tecnica collaudata: condivide gran parte del motore e dell'elettronica con l'attuale KTM 390 Duke, ma è stata appositamente adattata per l'uso su asfalto e piste Supermoto. Il monocilindrico da 398,7 cc eroga ben 45 CV e 39 Nm. A ciò si aggiunge un pacchetto elettronico moderno con ABS, modalità di guida e Ride-by-Wire, che sottolinea la sua vocazione sportiva. Il telaio è di WP, con un'escursione di 230 mm sia all'anteriore che al posteriore, abbinato a un leggero telaio a traliccio. Il cambio a 6 marce assicura maggiore flessibilità nel range di giri, mentre il freno anteriore radiale con un disco da 320 mm offre un'ottima risposta. Nonostante il prezzo competitivo, la 390 SMC R propone un pacchetto ben studiato con display TFT e un'ergonomia moderna - ma offre abbastanza sensazioni da vera Supermoto?

Tutte le informazioni dettagliate e le impressioni di guida le trovate nel test di NoPain: Test della KTM 390 SMC R.

Confronto Prezzi: KTM 390 SMC R vs. Suzuki DR-Z 4SM

Prezzo DEPrezzo ATPrezzo CH
KTM 390 SMC R6.299 €6.999 €6.990 CHF
Suzuki DR-Z 4SM9.699 €9.990 €8.895 CHF

Prezzi di Listino Aggiornati ad Agosto 2025

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Miglior Intervento di Tuning: Il ContiAttack SM2

Pneumatici Degni: Il ContiAttack SM2

Prima di iniziare il test, abbiamo creato condizioni uniformi. Abbiamo utilizzato come pneumatico unico il ContiAttack SM 2 - uno pneumatico dall'indole sportiva, sviluppato appositamente per l'uso Supermoto su strada e pista. Grazie alla sua mescola ottimizzata e alla struttura della carcassa rinforzata, offre un elevato livello di grip, un comportamento preciso in curva e un massimo feedback al limite. Con il suo breve tempo di riscaldamento, è adatto sia per piloti amatoriali ambiziosi che per l'uso sportivo quotidiano - ideale quindi per un confronto equo tra entrambe le moto in condizioni identiche.

Qui trovate ulteriori informazioni sul pneumatico: ContiAttack SM2.

Esperienze sulla Pista Supermoto

KTM 390 SMC R - Accessibile, sportiva, ma con un'anima da tutti i giorni

La KTM 390 SMC R si presenta sulla pista Supermoto esattamente come ci si aspetterebbe - accessibile, facile da guidare e con una certa somiglianza a una naked bike. Non c'è da stupirsi, dato che è tecnicamente basata in gran parte sulla 390 Duke. Questa origine si riflette particolarmente nell'ergonomia: il serbatoio è costruito relativamente alto, impedendo di avvicinarsi molto al manubrio - uno svantaggio quando si tratta di massima libertà di movimento. Anche la posizione stessa del manubrio è piuttosto bassa e ricorda meno gli standard tipici delle Supermoto, il che complessivamente porta a una postura di guida neutrale, quasi da touring.

Nonostante ciò, la KTM è molto facile da guidare e offre una buona sensazione sull'avantreno - ideale per i principianti o per chi desidera semplicemente divertirsi in pista senza complicazioni. Le escursioni delle sospensioni sono più corte rispetto alla concorrenza e il telaio è tarato di conseguenza in modo più rigido. Grandi salti o una guida Supermoto aggressiva non sono il suo forte, come sottolinea anche l'impianto di scarico montato in basso sotto la moto - questo limita la luce a terra e dimostra chiaramente che il racing estremo non è l'obiettivo di questa macchina.

La KTM rende facile per i suoi piloti divertirsi.

La KTM 390 SMC R è il mezzo perfetto per chi vuole fare le prime esperienze nel mondo Supermoto o andare in pista solo occasionalmente, senza la necessità di dotarsi subito di una macchina senza compromessi.

Suzuki DR-Z4SM - Il Classico Supermoto Rivive

La Suzuki DR-Z4SM si sente sulla pista Supermoto come un vero veterano che non ha mai smesso di amare questa disciplina. La sua struttura ricorda fortemente la leggendaria DR-Z400SM, con tutte le caratteristiche che ci si aspetta da una "vera" Supermoto. La lunga e piatta sella permette la massima libertà di movimento, mentre il manubrio montato in alto è perfetto per il pilota, quasi invitando a uno stile di guida aggressivo. La moto non solo appare come una pura Supermoto - si guida anche come tale.

Il telaio, con le sue lunghe escursioni delle sospensioni, è tarato piuttosto morbido, offrendo sia comfort che riserve per salti o utilizzi più intensi. Chi possiede la tecnica di guida necessaria può spingere la Suzuki in pista esattamente come dovrebbe essere una Supermoto - con grande uso del corpo, precisione nell'inserimento in curva e derapate controllate. Posizionandosi molto avanti sulla sella, grazie alla geometria e al layout, si genera molta pressione sull'avantreno - ideale per piloti esperti.

La Suzuki emana un autentico feeling da Supermoto.

In definitiva, la DR-Z4SM è la moto per tutti coloro che vogliono andare regolarmente su piste Supermoto, ma non vogliono rinunciare all'omologazione stradale. Non è un mezzo per principianti, ma un omaggio alla classica Supermoto - grezza, diretta e attiva nella guida.

Esperienze su Strada Statale

KTM 390 SMC R - Adatta all'uso quotidiano, confortevole e comunque giocosa

Anche su strada statale, la KTM rimane fedele alla sua linea. Trasporta la leggerezza sportiva e accessibile dalla pista direttamente sulla strada. Particolarmente apprezzabile è la comoda sella, in combinazione con l'altezza ridotta della seduta. In questo modo anche i piloti più piccoli si sentono a proprio agio, e una posizione sicura al semaforo o durante le manovre è garantita.

Il motore della KTM è molto reattivo - il che significa che va guidato attivamente. Chi cerca un monocilindrico con molta spinta ai bassi regimi potrebbe rimanere deluso. Tuttavia, il monocilindrico da 398,7 cc ricompensa con una spinta sportiva agli alti regimi. Particolarmente consigliato è il quickshifter opzionale con funzione blipper, che non solo permette cambi di marcia estremamente fluidi, ma rende anche ogni guida più emozionante.

Tecnicamente, la KTM offre molto: il display TFT è ben leggibile, intuitivo da usare e l'elettronica - inclusi Ride-by-Wire, modalità di guida (Street/Sport), ABS e controllo di trazione - funziona in modo affidabile e ben calibrato. Si adatta perfettamente alle condizioni della strada. In sintesi, si può dire che la KTM 390 SMC R è un talento poliedrico, che non solo convince in pista, ma anche nella vita quotidiana - e con la sua versatilità, si rivolge a un ampio pubblico.

Moderno, compatto e con tutto ciò che si desidera: il display TFT della KTM.

Suzuki DR-Z4SM - Piacere di guida purista con il fascino del monocilindrico classico

Su strada statale, la Suzuki DR-Z4SM mostra il suo secondo lato - o meglio, il suo primo, poiché rimane fedele a se stessa: onesta, diretta e purista. Il motore monocilindrico offre una coppia robusta già dai bassi regimi e si comporta come ci si aspetta da un motore tradizionale Supermoto. Spinge con decisione, senza picchi nervosi - ideale per strade statali tortuose con continui cambi di carico.

A differenza della KTM, la Suzuki rinuncia a un quickshifter - un dettaglio che ai puristi potrebbe non dispiacere, ma che potrebbe spiccare nel confronto diretto. Il comfort non è il suo punto forte: la sella è scomoda e le tappe più lunghe richiedono resistenza. L'angolo delle ginocchia è più sportivo, l'altezza della seduta maggiore e il manubrio è posizionato più in alto - il che risulta in un'ergonomia orientata alla guida offensiva, ma comporta anche limitazioni per l'uso quotidiano.

Un punto spesso discusso è il cambio a cinque marce - ma su strada statale, durante il test, non ha avuto un impatto negativo significativo. Anche a una velocità di 100 km/h, il motore si rivela tranquillo e privo di vibrazioni. Nel confronto diretto con la KTM, che a regimi più alti produce vibrazioni ad alta frequenza, la Suzuki si distingue per la sua serenità. Il controllo elettronico è semplice ma funzionale. Le modalità di guida e il controllo di trazione sono facili da impostare. Tuttavia, il display LC con visualizzazione minimalista - senza contagiri - appare datato.

Un po' datato, ma funzionale: il display LC della Suzuki.

La DR-Z4SM non è una moto di comfort, ma una vera moto da pilota - per coloro che scelgono consapevolmente di rinunciare a fronzoli superflui e cercano un'esperienza di guida meccanica e autentica. Chi cerca questo trova nella Suzuki un fedele compagno con molto carattere.

Quale Supermoto Offre di Più per il Suo Prezzo?

Considerando la notevole differenza di prezzo tra la Suzuki DR-Z4SM e la KTM 390 SMC R, molti dei giudizi di guida acquisiti vengono relativizzati. La Suzuki offre un'esperienza Supermoto più autentica e si distingue per l'ergonomia classica, la lunga escursione delle sospensioni e la forte spinta dai bassi regimi - tuttavia, costa circa 3.000 euro in più. La KTM, d'altro canto, offre per decisamente meno denaro una sorprendente combinazione di adattabilità quotidiana e potenziale sportivo, inclusa elettronica moderna, display TFT e quickshifter opzionale. Chi non cerca l'ultimo granello di autenticità Supermoto, ma desidera una moto versatile e ben equipaggiata con tecnologia moderna, trova nella KTM un eccellente pacchetto complessivo a un prezzo attraente. Risulta chiaro: il divertimento di guida è elevato in entrambi i modelli - ma, in termini di rapporto qualità-prezzo, la KTM è attualmente difficile da battere.

La raccomandazione per il rapporto qualità-prezzo va alla KTM. Tuttavia, chi desidera una vera Supermoto non può ignorare la Suzuki.

Conclusione: KTM 390 SMC R vs. Suzuki DR-Z 4SM

Per la maggior parte di coloro che sono alla ricerca di una Supermoto divertente - magari come seconda moto per giri serali al sole, trackdays occasionali o semplicemente per il massimo piacere di guida su strada statale - la KTM 390 SMC R potrebbe essere la scelta migliore. Non è così radicale e aggressiva come la Suzuki, rinuncia all'ultimo granello di radicalità Supermoto, ma rende la guida incredibilmente facile. La sua ergonomia accessibile, l'elettronica moderna, la facilità di guida e il giusto rapporto qualità-prezzo attraggono un ampio pubblico. Chi vuole semplicemente divertirsi, senza preoccuparsi della mancanza di adattabilità quotidiana o di particolarità tecniche, si sentirà subito a proprio agio con la KTM.

Nonostante tutta la razionalità e l'attraente rapporto qualità-prezzo della KTM, bisogna spezzare una lancia a favore della Suzuki DR-Z4SM. In un'epoca in cui il segmento Supermoto è stato a lungo trascurato e i modelli veramente puristi sono diventati rari, è un segnale forte che Suzuki riporti su strada questo nome leggendario. La DR-Z4SM non è una moto mainstream levigata, ma una macchina con angoli, spigoli e vero carattere - esattamente ciò che molti fan delle Supermoto hanno desiderato. Richiede più impegno dal pilota, ma offre un'esperienza intensa e genuina. Che un grande costruttore abbia il coraggio di far rivivere una moto del genere merita rispetto - e dà speranza a tutti coloro che desiderano macchine autentiche e attive nella guida. Anche se devono mettere mano al portafoglio.

Suzuki DR-Z4SM vs. KTM 390 SMC R nel Test Supermoto 2025 Images

Source: 1000PS

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