Ducati XDiavel V4 2025 alla prova

Ducati XDiavel V4 2025 alla prova

Potenza V4 incontra il comfort da turismo

Tra Grasse e le gole del Verdon diventa subito evidente: la nuova XDiavel V4 ha poco in comune con un cruiser tradizionale. Una cavalcata folle tra sole e pioggia battente!

Poky

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Pubblicato su 12/5/2025

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Percorso di prova: la Francia del Sud come banco di prova per la nuova XDiavel V4

Il test ride intorno a Grasse, nel cuore delle Alpi Marittime, offre uno spettro realistico: traffico cittadino intenso, asfalto irregolare in curve strette, lunghe salite con raggi variabili – e le gole del Verdon come punto culminante dinamico. Esattamente le condizioni in cui un Sport-Cruiser con dotazione elettronica completa deve dimostrare la sua praticità quotidiana. Ho tracciato per voi il percorso di prova, incluso il passaggio attraverso le gole del Verdon, su Calimoto per riviverlo.

Estetica: Imponente gioco muscolare della XDiavel V4

La XDiavel V4 rimane un'affermazione visiva – lunga, bassa, larga, con una silhouette definita. Le proporzioni si rifanno ancora al layout tipico di un Power-Cruiser, ma grazie al restyling appaiono più snelle e tecnicamente ordinate. Il grande serbatoio in acciaio da 20 litri si erge davanti al pilota ed è incorniciato da fianchi angolari. La linea si estende in un arco continuo fino al posteriore minimalista. Vista dall'alto, la XDiavel è un vero Cornetto.

Già nota dalla Diavel V4 è la marmitta con quattro terminali, simile ma non identica si presenta il forcellone monobraccio elegante, che fa risaltare la ruota posteriore massiccia sulla pregiata ruota. Il posteriore è decisamente il fiore all'occhiello della XDiavel, l'aspetto pulito è purtroppo disturbato dalle pedane del passeggero montate con poca cura, una soluzione meglio realizzata nella Diavel.

Ducati parla di una firma luminosa rivista: davanti c'è ora un faro LED ridisegnato con luci diurne, dietro una sottile banda LED, che a seconda dello stato di funzionamento funge da luce di posizione o freno. Gli indicatori di direzione sono integrati nella carenatura anteriore per una maggiore chiarezza visiva, mentre sul posteriore sono montati indicatori a scorrimento su un ampio portatarga.

Due varianti di colore sono disponibili: Burning Red e Black Lava, entrambe create appositamente per la nuova XDiavel V4. Quest'ultima costa 300 euro in più e si adatta con la sua superficie tendente al viola particolarmente bene al look straordinario della moto. La lavorazione e i materiali sono complessivamente di alto livello, anche se in alcuni punti, dove ci si aspetterebbe alluminio spazzolato, vengono utilizzati pezzi in plastica con effetto alluminio.

Motore XDiavel V4: Addio V2 – Benvenuto V4, prestazioni inaspettate in un Cruiser

Il nuovo V4 Granturismo ha grandi scarpe da riempire, poiché i Cruiser e il V2 sono un connubio indissolubile. Il V4 nella XDiavel non è un tuttofare levigato. Chi si aspetta questo, resterà deluso. A bassi regimi, sotto i 2.500 giri, il motore risponde con poca decisione. Inoltre, si avverte chiaramente un colpo di catena durante il rotolamento o il rilascio del gas in marcia alta – insolito per un Cruiser e talvolta fastidioso. Questo è particolarmente evidente quando si gira in città a basso carico e con cambi di velocità. Chi è troppo pigro per cambiare marcia e vuole viaggiare in marce alte è nel posto sbagliato, è maggiormente tollerabile in modalità Urban, che limita la potenza a 115 CV e offre la risposta più dolce.

La situazione cambia completamente quando si porta il motore a regimi medi e alti: tra i 4.000 e gli 8.000 giri/min, il V4 esprime le sue potenzialità con determinazione. La risposta è diretta, ma ben dosabile grazie alle modalità di guida. Da circa 6.000 giri, il suono diventa grintoso, il rumore di aspirazione rauco emerge chiaramente per il pilota grazie alla posizione intelligente dell'airbox, ma non risulta invadente per gli altri. In modalità Sport, il motore ruggisce in modo inconfondibile – non rumoroso, ma molto presente, in un modo piacevolmente meccanico che molti appassionati di suoni ormai rimpiangono.

Il Quickshifter di serie funziona quasi perfettamente in quasi tutte le condizioni. Solo a gas completamente chiuso rifiuta di salire di marcia – il che non è un dramma, ma va considerato in città; inoltre, durante il cambio marcia a bassi regimi e carico parziale, si avverte un colpo deciso attraverso il veicolo. Complessivamente, il motore offre una performance straordinariamente sportiva per questa classe di veicoli, ma non nervosa.

Sulle strade aperte con ampi raggi, il potenziale del motore si manifesta appieno: se si mantiene il gas al termine delle curve anche solo per un momento e si scalano le marce, una velocità proibitiva appare sul nuovo display da 6,9 pollici. La potenza è sempre disponibile a partire da 3.000 giri, ma grazie all'elettronica all'avanguardia non è mai opprimente.

Ducati XDiavel V4 2025 - Fatti chiave

Motore e trasmissione

Alesaggio83 mm
Corsa53.5 mm
Potenza168 hp
Giri/min a potenza massima10750 giri/min
Coppia126 Nm
Coppia a giri/min 7500 giri/min
Rapporto di compressione14
Diametro della valvola a farfalla46 mm
Gradi90
AvviamentoElettrico
Tipo di frizionePiastra multipla in bagno d'olio, Antihopping
Tipo di trasmissioneCambio di marcia
Spostamento1158 ccm

Sospensione anteriore

Diametro50 mm
Escursione120 mm
RegolazioneCompressione, Precarico, Rimbalzo

Sospensione posteriore

AmmortizzatoreMonoshock
Escursione145 mm
RegolazioneCompressione, Precarico, Estensione

Châssis

Tipo di telaioMonoscocca
Angolo inclinazione sterzo64 gradi
Avanzamento112 mm

Freni anteriori

Diametro330 mm
Tecnologiaradiale, Monoblocco

Freni posteriori

Diametro265 mm

Sistemi di assistenza

Sistemi di assistenzaABS, Modalità di guida, ABS in curva, Controllo del lancio, Cavalcare con il filo, Assistente di turno con blipper, Controllo della velocità di crociera, Controllo della trazione, Anti-calcio

Dimensioni e pesi

Larghezza del pneumatico anteriore120 mm
Altezza del pneumatico anteriore70 %
Diametro del pneumatico anteriore17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore240 mm
Altezza del pneumatico posteriore45 %
Diametro del pneumatico posteriore17 pollici
Interasse1620 mm
Altezza sella 770 mm
Peso a secco (con ABS)229 kg
Capacità serbatoio20 l
Guidabile con patenteA
Autonomia303 km
Emissioni combinate di CO2154 g/km
Consumo combinato6.6 l/100km
Intervallo di manutenzione15000 km

Optional

DotazioneConnettività, Luci diurne a LED, Fari a LED, Display TFT

Ducati V4 e consumo: display ottimista, distributore onesto

Ducati dichiara un consumo di 6,6 litri ogni 100 km come valore standard, ma grazie a un rifornimento dopo circa 140 chilometri (percorsi a ritmo sostenuto), abbiamo potuto verificare: il consumo indicato era di 7,6 litri – la quantità effettiva al rifornimento era però di 12 litri, rivelando un consumo di 8,7 litri ogni 100 km. Chi si muove in modalità Urban con una delicata risposta dell'acceleratore può ridurre il consumo a circa 5,7 litri secondo il computer di bordo. Nella pratica, questo è realistico solo su tratti più lunghi e fluidi senza accelerazioni brusche, che purtroppo sulla XDiavel V4 sono incredibilmente divertenti.

Comportamento su strada della XDiavel V4: sorprendentemente agile – ciclistica impeccabile

Il comportamento su strada della XDiavel V4 sorprende in diversi aspetti. Innanzitutto, nonostante il passo di 1.620 mm e le pedane avanzate, si lascia guidare nei raggi con maggiore facilità di quanto ci si aspetterebbe. Inoltre, nonostante l'assetto di base orientato al comfort, non appare mai instabile o indefinita anche a ritmi sostenuti. Al contrario: l'anteriore rimane stabile in frenata, l'inserimento in curva è preciso e offre un feedback eccellente per questa classe di veicoli. Questo è supportato dai Pirelli Diablo Rosso 3 di serie, che offrono un'ottima aderenza e comportamento stabile anche a basse temperature e su asfalto bagnato.

Particolarmente impressionante è la libertà di inclinazione. Nonostante la posizione di guida rilassata, la XDiavel può piegarsi molto più di quanto si possa pensare – anche le combinazioni di curve strette possono essere affrontate con una linea sportiva, senza che le pedane (regolabili) tocchino prematuramente. Questo è stato un momento di sorpresa ricorrente, specialmente nelle discese rapide delle gole del Verdon: "Quando sentirò l'asfalto con il tallone?"

L'assetto di base delle sospensioni è confortevole, ma non morbido. La forcella a steli rovesciati da 50 mm e il monoammortizzatore centrale con 145 mm di escursione (posteriore) lavorano in modo impeccabile, senza difetti. Solchi, riparazioni e giunti trasversali duri vengono assorbiti efficacemente. La riserva di escursione aggiuntiva (+30 mm rispetto al modello precedente) al posteriore è un miglioramento positivo – la XDiavel V4 rimane stabile anche su asfalto irregolare. L'unico inconveniente: le regolazioni sono difficili da raggiungere – davanti necessita di attrezzi speciali (con un cacciavite normale non si possono regolare né compressione né estensione a causa del manubrio. Dietro, per la regolazione del precarico, è necessario un gancio e bisogna rimuovere la sella posteriore e quella del pilota, un pomello sarebbe stato una soluzione molto più pratica.

Freni Hypersport: XDiavel V4 al di sopra del livello di classe

L'impianto Brembo Stylema all'anteriore con doppio disco da 330 mm ferma la moto senza problemi in qualsiasi momento. La modulabilità è sensibile, il punto di pressione chiaro, la risposta prevedibile e l'operatività possibile con un solo dito. Notevole è anche il freno posteriore – con un diametro di 265 mm contribuisce visibilmente alla decelerazione complessiva nel contesto Cruiser e si dosa bene, ad esempio in tornanti o durante manovre lente. Critiche solo per la soluzione poco elegante del serbatoio di compensazione posteriore – tecnicamente ineccepibile, ma esteticamente non un punto forte di Ducati, come purtroppo l'intera parte destra del motore con molti tubi e cavi a vista.

Ergonomia della XDiavel V4: Relax con spazio per la dinamica

La XDiavel V4 mantiene una vera posizione da Cruiser nella seduta e nella geometria del manubrio. L'altezza sella di 770 mm garantisce una posizione sicura, il manubrio è largo e relativamente alto – ideale per piloti più alti, mentre i più bassi potrebbero dover faticare un po' durante le manovre. La sella spessa e ben imbottita (+58 mm rispetto al modello precedente) mostra ambizioni da lunga distanza, senza causare punti di pressione anche dopo diverse ore in sella. Il posto passeggero è stato notevolmente migliorato ed è per la prima volta seriamente utilizzabile grazie alla maniglia di serie (anche se non montata nelle foto), se si è disposti ad adattare le sospensioni.

Chi preferisce una posizione di guida più sportiva può ottenere la posizione delle pedane della Diavel tramite kit accessori. Il vantaggio è la possibilità di alzarsi in sella e modificare facilmente la posizione di guida. Tuttavia, la posizione di serie notevolmente avanzata, in combinazione con il manubrio largo, offre una sensazione di guida Cruiser più rilassante.

Elettronica & Controlli: Completo in stile Ducati

Ducati equipaggia la XDiavel V4 di serie con un pacchetto elettronico completo basato su una IMU a 6 assi. I sistemi funzionano in base all'angolo di inclinazione e intervengono in modo graduale – percepibili, ma soprattutto in modalità Sport non invadenti. Il pilastro centrale sono i quattro modalità di guida: Sport, Touring, Urban e Wet. Tutte e quattro si differenziano non solo per la configurazione del motore, ma anche per le impostazioni predefinite dei sistemi di assistenza – e possono essere ulteriormente configurate individualmente.

La caratteristica del motore è regolabile su tre livelli: "High", "Medium" e "Low" regolano la risposta dell'acceleratore e l'erogazione della potenza. Mentre "High" in modalità Sport offre una risposta diretta con piena potenza, "Low" in modalità Urban o Wet offre una risposta dell'acceleratore molto morbida e ben dosabile – ideale nel traffico cittadino o su superfici scivolose con una potenza ridotta a 115 CV.

Il controllo di trazione (DTC) e il controllo dell'impennata (DWC) sono regolabili su quattro livelli di intensità più "Off". Anche l'ABS è configurabile su tre livelli, con il livello 1 che disattiva l'ABS posteriore – un aspetto che piace particolarmente ai piloti sportivi e che potrebbe essere unico nella classe Cruiser. Attivabile inoltre: Ducati Power Launch (DPL) per partenze da fermo controllate con massima accelerazione.

Il nuovo display TFT da 6,9 pollici in formato 8:3 impressiona per la buona leggibilità in tutte le condizioni di luce, la struttura dei menu chiara e informazioni aggiuntive divertenti – come rappresentazioni grafiche della potenza istantanea o delle forze G in azione. Il controllo avviene tramite tasti retroilluminati logicamente disposti sul manubrio – con punto di pressione percepibile e guida intuitiva. Anche il cruise control è facile da attivare e regolare – piccole modifiche della velocità sono esattamente dosabili tramite il bilanciere.

Il sistema Keyless-Go è di serie, quindi la chiave può rimanere in tasca durante la guida. Chi desidera più connettività può collegare lo smartphone tramite l'app Ducati Link – per visualizzare chiamate, messaggi o controllare la musica. Anche la navigazione Turn-by-Turn, visualizzata sul display, fa parte della dotazione di serie.

Nel complesso, la XDiavel V4 offre uno dei pacchetti elettronici più completi e allo stesso tempo più pratici nel segmento Cruiser – funzionale, chiaro e ben calibrato.

Con la XDiavel sul bagnato - il nuovo Wet Mode alla prova estrema

Dopo pranzo, a circa 2 ore di guida dall'hotel, il cielo si oscura e comincia a piovere. Su circa 110 km c'è quindi più che sufficiente tempo per testare adeguatamente il nuovo Wet Mode della XDiavel. L'erogazione della potenza avviene quasi timidamente, è sorprendente quanto possa sembrare moderato un V4 di queste dimensioni con l'elettronica moderna. Questa limitazione giova alla sicurezza, tutti i sistemi di assistenza operano al massimo livello di intervento. In questa modalità, è possibile affidare il potente powercruiser anche a piloti meno esperti.

Un plauso va anche al Pirelli Diablo Rosso 3, ormai datato ma sviluppato appositamente nel 2015 per la prima XDiavel. Anche a temperature di pochi gradi e in condizioni di umidità offre un'ottima aderenza, consentendo inclinazioni accettabili. Nel superare tombini e strisce pedonali, è comunque rassicurante avere la rete di sicurezza fornita dal controllo di trazione.

Confronto con la Diavel V4: una base motore, due mondi

La Diavel V4, che abbiamo avuto il piacere di testare più volte, e la XDiavel V4 condividono motore ed elettronica, ma per il resto sono moto fondamentalmente diverse, anche la sensazione di guida differisce notevolmente. La Diavel presenta un interasse ridotto di 2,5 cm (1.593 mm), ha una posizione di seduta più alta con 790 mm e offre una guida ancora più agile e centrata. La XDiavel, con un interasse di 1.620 mm, è più lunga, più pesante, ma anche più rilassante. Occupa più spazio – sia visivamente che dinamicamente. Chi oscilla tra una moto urbana e una sportiva troverà nella Diavel la scelta migliore. Chi apprezza il formato Cruiser troverà nella XDiavel il pacchetto più coerente.

Ducati XDiavel V4 Prezzi e Disponibilità: Moto premium a prezzo premium

La Ducati XDiavel V4 si colloca chiaramente nel segmento di fascia alta. In Austria, il prezzo di partenza è di 36.995 euro, in Germania – senza NoVA – è di 28.990 euro. Per la variante opaca Black Lava, Ducati richiede un sovrapprezzo moderato di 300 euro rispetto al Burning Red di serie. Il lancio sul mercato è previsto per maggio 2025, con le consegne ai pre-ordinanti che dovrebbero iniziare da quel momento.

Nel programma accessori Ducati sono già disponibili numerose opzioni di personalizzazione – tra cui manopole riscaldate, soluzioni di bagagli di design e posizioni alternative delle pedane. Chi sceglie il pacchetto completo di accessori vedrà il prezzo base aumentare di conseguenza – tuttavia, non ci sono sorprese nell'ambito della dotazione di serie, solo le manopole riscaldate avrebbero dovuto essere incluse, considerando gli 8 gradi e la pioggia battente al ritorno.

FAQ – Ducati XDiavel V4 2025

Quali sono le differenze tra la XDiavel V4 e la Diavel V4?

Entrambi i modelli condividono il motore V4 Granturismo da 1.158 cm³, ma differiscono notevolmente nel concetto. La XDiavel V4 è più lunga (passo di 1.620 mm), più bassa (altezza sella di 770 mm) ed è progettata per una guida più rilassata. La Diavel V4 è più corta, più agile e sembra una naked sportiva con un'estetica cruiser. Chi cerca comfort e capacità di lunghe percorrenze troverà nella XDiavel la scelta migliore.

Quanto costa la Ducati XDiavel V4?

In Austria, il prezzo di partenza è di 37.495 euro, mentre in Germania è di 28.990 euro. La variante di colore Black Lava comporta un sovrapprezzo di 300 euro.

Quando sarà disponibile la Ducati XDiavel V4?

Il lancio sul mercato è previsto per maggio 2025.

Qual è la potenza del motore?

Il V4 Granturismo eroga 168 CV a 10.750 giri/min e 126 Nm a 7.500 giri/min. L'erogazione di potenza è particolarmente dinamica ai regimi medi e alti.

Qual è il consumo della XDiavel V4?

Ducati dichiara un consumo standard di 6,6 l/100 km. Durante il test, il consumo indicato durante una guida vivace era di 7,6 litri – il valore misurato effettivo era di 8,7 l/100 km. In modalità Urban, con una guida delicata, è possibile raggiungere circa 5,5 l/100 km.

La Ducati XDiavel V4 è adatta a piloti più bassi?

Sì. Con un'altezza sella di 770 mm, la XDiavel V4 offre una posizione sicura anche ai piloti più bassi. Tuttavia, il manubrio largo e il peso elevato richiedono un po' di pratica nelle manovre.

Quali modalità di guida offre la XDiavel V4?

Sono disponibili quattro modalità di guida:

  • Sport (piena potenza, risposta diretta)
  • Touring (risposta dell'acceleratore più morbida, piena potenza)
  • Urban (115 CV, mappatura dolce)
  • Wet (115 CV, massima assistenza)

Tutte le modalità sono configurabili individualmente (risposta dell'acceleratore, ABS, DTC, DWC).

Come funziona il Wet Mode sotto la pioggia?

Molto bene. La potenza viene notevolmente ridotta, tutti i sistemi di assistenza operano al massimo livello di intervento. Anche sotto la pioggia e a temperature più basse, la guida controllata con inclinazioni accettabili è stata possibile senza problemi – supportata dai Pirelli Diablo Rosso 3 ad alta aderenza.

Quali sono le debolezze del motore V4 nell'uso quotidiano?

Nei regimi bassi (sotto i 2.500 giri/min), manca di spinta, accompagnata da colpi di catena durante il rotolamento o in marcia errata. Il cruising senza cambiare marcia non è il punto forte di questo motore – eccelle invece nei regimi medi e alti.

Quanto è confortevole il telaio?

La XDiavel V4 offre un'assetto di base sorprendentemente confortevole. L'escursione più lunga al posteriore (145 mm) migliora notevolmente l'ammortizzazione su strade dissestate. I componenti del telaio sono completamente regolabili, ma difficili da raggiungere.

Quali aiuti elettronici sono di serie?

  • IMU a 6 assi
  • ABS in curva (tre livelli)
  • Controllo di trazione (quattro livelli + Off)
  • Wheelie-Control (quattro livelli + Off)
  • Ducati Power Launch
  • Quickshifter 2.0 (su e giù)
  • Cruise control
  • Display TFT da 6,9 pollici con connettività smartphone
  • Keyless-Go

La Ducati XDiavel V4 è adatta per il passeggero?

Sì, decisamente meglio del modello precedente. La seduta posteriore è più larga, più lunga e più imbottita. Una maniglia per il passeggero è fornita di serie, ma deve essere montata separatamente. È fastidioso che la regolazione del precarico richieda l'uso di un gancio.

Quanto costa una Ducati XDiavel V4?
Qui avrai una panoramica dei prezzi di moto nuove e usate.
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Ducati XDiavel V4 2025 - Considerazioni e recensioni di esperti

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La Ducati XDiavel V4 non è una moto per le masse. Richiede – sia a livello di guida che di prezzo – ma offre anche tanto. Il V4 è incredibilmente divertente e fornisce una spinta potente, anche se non in tutte le situazioni. Il telaio è adatto al turismo, i freni sono impeccabili, l'elettronica è al massimo livello. La dinamica di guida è notevolmente più sportiva di quanto ci si aspetterebbe da questo formato. Chi non riesce a decidere tra una muscle bike e un cruiser trova qui entrambe le cose – con il DNA Ducati, ma anche con le sue peculiarità.


Potente motore V4 con elevata propensione ai giri e carattere sportivo

Elevata libertà di inclinazione nonostante la posizione di guida rilassata

Maneggevolezza sorprendentemente agile per un cruiser di queste dimensioni

Assetto del telaio confortevole

Impianto frenante di alta qualità

Pacchetto elettronico completo

Buona ergonomia

Presenza imponente

Ampio display TFT da 6,9 pollici, chiaramente leggibile con un menu ben strutturato

Sorprendentemente adatta alle lunghe distanze.

Colpo di catena sotto i 2.500 giri/min

Guida pigra quasi impossibile, richiede cambi attivi

Alto consumo reale con guida sportiva

Telaio regolabile solo con difficoltà

Tubi e cavi visibili, lato destro del motore appare disordinato.

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Fonte: 1000PS

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